Una nomina inaspettata.
Nonostante le pesanti polemiche sul finale del DLC l’eredita oscura di Assassin’s Creed: Odyssey e sulla sessualità dei personaggi, il gioco è stato nominato per il primo GLAAD Media Award.
Per chi non lo sapesse GLAAD sta per Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, un organizzazione con l’obbiettivo di combattere le discriminazioni riguardanti orientamento sessuale o sul identità del genere. Cercando di dare una rappresentazione veritiera della comunità LGBT. Ovviamente tutto no-profit. Assassin’s Creed: Odyssey è stato fortemente criticato dagli stessi a causa della scelta obbligata del partner a fine del DLC non tenendo conto delle scelte sessuali precedenti compiute durante la storia.
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Perche un gioco che ha destato così tante polemiche è stato scelto per partecipare ad un evento con premio della comunità LGBT? Ce lo spiega chiaramente Blair Dyrkee di GLAAD:
“La nostra decisione di includere Assassin’s Creed Odyssey è dovuta alla consapevolezza che qualche volta il progresso può rivelarsi problematico. La nomination non va intesa come una forma d’approvazione per il DLC. Nella peggiore delle ipotesi, veicola un messaggio sbagliato, ovvero che le persone possono cambiare a piacimento il proprio orientamento sessuale per conformarsi all’eteronormatività. Nonostante sia stato indubbiamente rovinato dal suo DLC, il gioco rimane un grande passo in avanti per la rappresentazione della comunità LGBT. Se vogliamo continuare ad incoraggiare gli sviluppatori e i publisher a proseguire su questa strada in futuro, dobbiamo ammettere che durante la crescita possono avvenire degli intoppi, e dare il giusto credito a chi se lo merita”.
Voi che ne pensate? Ubisoft dal canto suo si è scusata ed ha annunciato che stanno lavorando su un cambio di finale per il DLC.