Che sapori hanno i vini di Assassin’s Creed?

Degustiamo i vini di assassin’s Creed.

 

Dopo le bottiglie di rum di Fallout 76 possiamo ammirare i vini marchiati Assassin’s Creed ( sperando le bottiglie siano in vetro questa volta) nati da una Partnership tra Ubisoft e la Lot18 (una casa produttrice di vini). Questa collaborazione tra le due case serve a fare uscire dei vini marchiati Assassin’s Creed. Ma chiunque può attaccare un adesivo su una bottiglia. Ma la cosa più importante è: questo vino catturerà l’essenza di Assassin’s Creed? Quindi ora andremo a vedere a seguire se l’anima della saga tanto giocata da me, e suppongo anche da voi e contenuta in questi 6 vini. Ovviamente tenete conto non siamo dei Somelier, quindi questa non è niente di più che un’ opinione personale che però gradiremo condividere con voi.

2017 Altaïr Ibn-La’ahad Loire Valley IGP Cabernet Franc

Questo è un vino che si presenta con un gusto molto forte da subito, ma dopo più sorsi potrebbe stancare. Seguendo le orme dell’ Assassin’s Creed originale ci aspettiamo qualcosa di eccezionale, di eccitante e c’è lo aspettiamo anche per tutti gli altri vini di questa famiglia. In conclusione è un vino dal buon sapore ma potrebbe stufare.

2015 Ezio Auditore Super Tuscan Red Blend.

Raschiante, colorato e molto casual. Questo vino potrebbe racchiudere a pieno Ezio Auditore e i giochi fatti su di lui. Infatti sia il vino che il gioco bilanciano molti elementi ma mantengono una loro identità forte. Man mano che matura il sapore potrebbe ricordare la carriera di Ezio dalla A alla Z. Un vino che potrà piacervi sia da giovani impetuosi a quando sarete degli anziani mentori. In conclusione un vino che è stato molto apprezzato come potrete notare sopra.

2016 Connor Horse Heaven Hills Cabernet Sauvignon

Questo sembra essere un vino molto distinto e sopratutto un vino adatto a grandi occasioni. Però, Questo vino come in Assassin Creed 3 ha un problema: la lunghissima preparazione. Richiede circa 4 ore tra lettura di come maneggiarlo, decantarlo e poi servirlo. Però una volta finito il tutto non sarete più assettati come lo eravate all’inizio. In conclusione sembra buono, ma per quanto se ne beva non riesce a farsi dare un opinione…

2017 Aveline de Grandpré Appellation Côtes du Rhône Contrôlée.

Assassin Creed liberation? mmmh ok. Non è corposo e complesso come gli altri Vini a tema Assassin Creed… e nemmeno nei giochi. Questo è un vino che ci ha stufato quasi subito, infatti richiede di mescolarlo con il dito e poi metterlo sul bordo bicchiere sempre con il dito. Tutto questo a nostro dire rallenta e rovina l’apprezzamento del vino. Vino troppo maccchinoso che alla lunga non da soddisfazione.

2017 Arno Dorian Qualitätswein Niederösterreich Zweigelt

Se ci fosse qualcosa proprio come Assassin’s Creed Unity sarebbe questo vino, infatti bisogna lasciarlo prendere aria prima di aprezzarlo. Difatti, se l’ho assaggiate prima sarà come ricevere una lama celata nel mezzo della gola. Però se lo lasciate da solo qualche tempo e poi tornate vi stupirà con la sua profondità. Una buona bottiglia da bere con gli amici. Ottimo vino, sopratutto da condividere, almeno non dovete aspettare sole.

2015 Bayek of Siwa Spanish Tempranillo

Quel “Spanish Tempranillo” nel nome non convince. Sopratutto avendo giocato Assassin’s Creed Origins. Sappiamo dunque che il nome non dimostra cio che c’è all interno. Oppure si? l’importante e che non ne beviate più di due bicchieri perchè già uno potrebbe stendere un cavallo. In conclusione è un vino fant….zzzzzzzz

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