The Elder Scrolls III: Morrowind

The Elder Scrolls III: Morrowind

Piattaforma di gioco: Microsoft Windows, Xbox

Data di uscita: 2002

Genere: action RPG

Produttore: Bethesda Softworks

Descrizione: 

Il titolo è diventato presto celebre, in primis per la totale libertà di azione e di interazione con l’ambiente che ci circonda. Di fatto vi è una storia principale da seguire, ma nel corso dei nostri spostamenti, potremo avventurarci seguendo il nostro istinto, incontrando creature, personaggi e luoghi di ogni sorta. Inoltre avremo anche la possibilità di entrare a far parte di svariate compagnie, come le Gilde dei Maghi o dei Guerrieri, le Guardie Imperiali, la Setta di Assassini Morag Tong o anche di una delle casate, al centro delle diatribe politiche di Morrowind.

Saremo in grado di personalizzare il nostro personaggio fin nei minimi dettagli, scegliendo la razza, l’aspetto, il sesso ed anche le sue abilità, nel combattimento e nella magia.Una volta sconfitto Dagoth Ur il gioco non terminerà, ma ci darà la possibilità di poter proseguire con le nostre esplorazioni ed avventure.

Personaggi principali: 

Più che di personaggi principali, in una realtà vasta come Morrowind credo abbia più senso parlare delle gilde e delle varie organizzazione, diffuse in tutte le provincie di Tamriel, mentre altre saranno tipiche unicamente di Morrowind.

  • Le Blade: sono le guardie personali dell’imperatore, di fatto le sue spie nelle varie province di Tamriel. La loro fedeltà all’Impero è indiscutibile.
  • La Gilda dei Guerrieri: la grande compagnia di mercenari che prestano i propri servigi a chiunque li chieda. Da sempre nutrono ostilità nei confronti di Camonna Tong e la Gilda dei Ladri.
  • La Gilda dei Maghi: un’organizzazione che si espande in tutta Tamriel, dedicata allo studio e all’applicazione della magia e dell’alchimia. Si dichiarano ostili al tempio del Tribunale e alla grande casa Telvanni.
  • La Legione Imperiale: il supremo potere militare dell’Impero di Tamriel.
  • Il Culto Imperiale: un’organizzazione missionaria, il cui scopo consiste nel diffondere la dottrina dei Nove Divini in tutta Vvardenfell.
  • La Gilda dei Ladri: è un’organizzazione di professionisti del crimine che accoglie tutti i ladri, borseggiatori, contrabbandieri e truffatori.
  • La Compagnia Imperiale d’Oriente: introdotta con Bloodmoon, la celebre compagnia mercantile che esporta in tutta Tamriel i prodotti dalle terre di Morrowind.
  • La Confraternita Oscura: gilda dedita all’omicidio sotto contratto, i cui membri appaiono sempre mascherati da capo a piedi. Introdotta con l’espansione Tribunal, al contrario della Morag Tong, di cui sono i diretti rivali, i membri seguono una sorta di culto particolarmente violento.
  • Morag Tong: la più antica gilda di assassini, da sempre in aperta ostilità con la Confraternita Oscura.
  • Il Tempio del Tribunale: ha sede nella città di Vivec e ospita i culti della religione nativa dei Dunmer di Morrowind. I suoi fedeli non approvano l’innovazione e le nuove tecnologie.
  • Camonna Tong: sindacato criminale in contrasto con la Gilda dei Ladri. Si occupa di borseggio, omicidio, corruzione. Di fatto è l’unica organizzazione di cui non potremo entrare a far parte.

Vi sono anche le casate e le varie diatribe tra le razze.

Cenni alla storia: 

All’inizio del titolo il nostro personaggio viene scarcerato, grazie ad un decreto da parte dello stesso Imperatore Uriel Septim VII: giungiamo quindi al porto di Seyda Neen, dove ci verrà fornito solamente il nome di un certo Caius Cosades, capo delle Blade, il quale risiede nella città di Balmora. Se lo raggiungeremo, l’uomo ci affiderà il compito di indagare riguardo certe voci su un presunto ritorno della Sesta Casata, un culto proibito, considerato profano ed estremamente pericoloso. Nel corso delle nostre avventure inoltre ci scopriremo tormentati da alcuni incubi, i quali ci vedranno nei ruoli dell’antico eroe Chimer Indoril Nerevar. Questo adempirebbe le profezie Nerevarine, secondo le quali un giorno uno sconosciuto, di genitori ignori, si scoprirà essere la reincarnazione dell’eroe e dovrà sconfiggere il terribile ex luogotenente, Dagoth Ur, in preda alla follia ed intenzionato a custodire il cuore del malvagio dio Lorkhan.

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