Dante’s Inferno

Dante’s Inferno

Piattaforma di gioco: Playstation 3, Xbox 360

Data di uscita: febbraio 2010

Genere: avventura dinamica

Produttore: Visceral Games

Descrizione:

Dante’s Inferno ha molte caratteristiche in comune rispetto il titolo di God of War e i suoi sequel. Il gameplay pare essere l’elemento più simile, così come l’interfaccia in generale. Per entrambi inoltre viene spesso usato l’aggettivo “Mortale”. Anche l’aspetto di Cerbero costituisce un’ulteriore elemento in comune, viste le apparenze e la scelta di renderlo un boss.

Personaggi principali:

Dante: protagonista principale del gioco. L’ispirazione al personaggio reale lascia alquanto a desiderare, qui infatti è un crociato che in gioventù voleva diventare poeta. Vive a Firenze e conosce la sua compagna, Beatrice, sin da quando erano bambini. A causa della sua forte rivalità contro Filippo Argenti, verrà esiliato dalla città e quest’ultimo farà tutto ciò che è in suo potere per non farlo tornare in patria.

Beatrice: legata a Dante da una grande fedeltà, qui del suo passato non sappiamo nulla, solo che ha un fratello che si chiama Francesco, il quale è migliore amico del suo compagno. Ha un animo puro e ricco di virtù, infatti il suo destino la colloca in Paradiso tra i beati.

Virgilio: l’unico personaggio fedele rispetto l’opera originale. Celebra poeta che compose l’Eneide, viene considerato dai più un pagano ricco di virtù e privo di peccato. Sfortunatamente è nato prima della nascita di Cristo e non è credente, per cui le porte del Paradiso gli sono negate, sebbene non venga neanche punito (proprio perché senza peccato).

Cenni alla storia:

Dante’s Inferno interpreta a modo proprio l’intera prima cantica della Divina Commedia: il giocatore veste i panni dello stesso Dante, qui un soldato veterano della Terza crociata, la cui missione è recarsi da Lucifero (nelle profondità dell’Inferno), per salvare l’anima della sua amata, Beatrice. In questo lungo viaggio l’uomo dovrà confrontarsi con i propri peccati, il passato della sua famiglia e i crimini commessi durante la guerra.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *