Hearthstone Scholomance: card review [2/6], hunter e mage!

Siamo tornati nella nostra accademia preferita, quella di Scholomance! Le classi che prenderemo in esame oggi sono hunter e mage, ovviamente senza andare a ripetersi sulla carte biclasse di cui ho già parlato che condividono magari una di queste classi. Cominciamo!

 

Prendete il famiglio animale del cacciatore, dividete per 3 il costo della spell ma dividete solo per 2 le stats di ciò che viene evocato da essa: 2/2 taunt, 2/1 carica, 1/2 che dà +1 attacco ai tuoi altri minion sono infatti i 3 minion che possono saltar fuori da questa spell, e che riprendono perfettamente i ben più noti misha, huffer e leokk del cacciatore. Una carta da mazzo aggressivo assolutamente valida, immaginatevi evocare un 2/2 taunt di primo, o fare un mini savage roar a costo 1 con l’evocazione dell’1/2, o semplicemente disporre di un 2/1 carica costo 1 che non è magari niente di clamoroso, ma è comunque più cheap ad esempio del murloc 2/1 carica.

Avevo già citato questa spell nel precedente articolo, in relazione all’1/1 che con spellburst si copia ed ipotizzando quindi un eventuale token druid. In cacciatore la trovo al massimo carina in quanto ad 1 mana possiamo buffare di +1/+1 un minion che magari può già attaccare e mettiamo un 1/1 per un totale di stats messe in board di 2/2, che per un mana è ovviamente valida…ma è proprio nel token druid che questa carta brilla. Se token druid sarà imporsi nel nuovo metagame, questa farà sicuramente parte della festa.

 

Spell esclusiva del mage che di per sè capisco che non abbia delle “stats” impressionanti (3 danni e congelo per 2 mana suona decisamente meglio di 4 danni distribuibili a costo 3) MA…la direzione del nuovo mage sembra essere palesemente quella di un “spell da-mage” (sì, l’ho detto davvero) e qualora fosse il caso che si giocasse per davvero un qualcosa del genere…questa carta è una mini rolling fireball, che abbiamo già visto in questa season come sia una carta assolutamente valida. Con spell damage poi…

Un’altra carta che prova a rendere competitivo il mio per ora assolutamente teorico “spell da-mage” : con anche solo uno spell damage in campo 2 mana per 2 carte è chiaramente una giocata valida, ma visto che c’è la possibilità di fare persino meglio…il suo potenziale ce la fa prendere seriamente in considerazione quando sceglieremo le nostre 30.

 

 

Ed infine…il motivo per il quale dico che l’archetipo è davvero realizzabile: un 1/3 con spell damage ha un valore davvero notevole. Ormai la blizzard l’ha capito, se vuoi dare una seria chance ad un archetipo di venir giocato, dare un 1/3 costo 1 “a tema” è la base da cui partire. E proprio come il libram pala, inizialmente ingiocabile e diventato almeno un tier2 grazie proprio al buff dello sconta-libri da 2 mana 2/3 ad un 1 mana 1/3, chissà, questo “spell da-mage” non sarà il nuovo tier1 definitivo ma secondo me potrà dire la sua…

 

Alla prossima quindi, dove analizzeremo le migliori carte date a paladino e sacerdote!

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