The division 2: ecco cosa include il prossimo Update

Buff alle armi esotiche e drop di equipaggiamento più alto nelle Zone Nere

Sembra che ubisoft abbia in mente un sacco di cambiamenti per il terzo update di The Division 2, che include l’introduzione al nuovo raid da 8 giocatori. La preparazione di tutte queste modifiche sembrano richiedere un sacco di tempo, infatti l’aggiornamento è slittato dal 25 Aprile a Maggio. 

Ovviamente questo ritardo è stucchevole, però è per una buona causa visto quanto sono importanti e grossi i contenuti di questo aggiornamento. Giacche tutti i giocatori si sono lamentati del potere delle armi esotiche, quindi Ubisoft ha deciso di dare un buff alle stesse. Il creatore direttivo di Red Storm, Terry Spier ha voluto trasmettere le intenzioni che hanno con gli esotici, non si suppone che tutti avranno una modifica ai danni al secondo (DPS), ma piuttosto un opportunità per gli sviluppatori di creare diversi stili di gioco. Inoltre, sapendo che le armi esotiche sono più rare da ottenere, non è affatto male sapere una volta ottenute queste hanno un po’ di potere in più.

Speir si è rivolto a gran voce per ciò che i lavori su armi e set siano sopratutto su quelle armi ed armature che non hanno funzionato piuttosto che indebolire quelle più potenti per bilanciare. L’intenzione dei nerf è ovviamente quella di bilanciare tutte le armi. Mentre il motivo per cui non buffano tutto e che si rischia di creare armi semplicemente troppo potenti. Insomma vogliono riuscire a tenere tutto sotto controllo.

Cambiamenti alle zone nere

Molti giocatori si sono lamentati del fatto di quanti pochi giocatori si aggirino in zona e del drop di livello troppo basso. Ed indovinate? Ubisoft ha deciso di fixare anche questo. Con il lancio del Update 3 le Zone Nere scalerà fino al livello di potere 515, rendendo queste aree del mondo le uniche zone del mondo in cui salire sopra al cap di 500.

Invece per quanto riguarda i giocatori Spier afferma che non alzeranno il cap di giocatori oltre al 12, ma che piuttosto faranno in modo che ogni sessione sia sempre il più possibile piena. Infatti ora il gioco crea cosi tante istanze da dividere i giocatori in gruppetti rendendo le Zone Nere estremamente vuote e desolate, insomma più del dovuto.

Inoltre ci saranno molti altri cambiamenti alle Zone Nere come affermano gli sviluppatori come il ritorno di maggiori drop contaminati, che andranno a fare in modo che i giocatori partecipino di più ai processi d’estrazione. Inoltre i boss con nome rilasceranno un drop contaminato garantito. Per compensare ovviamente Ubisoft alzerà il numero di oggetti trasportabili nella borsa del loot a 6. Nella Tier 1 invece si alzeranno a 8 e nel tier 10 a 10.

Modifiche alle armi

Le modifiche ad Armi ed Equipaggiamenti giocheranno un ruolo importante nelle Zone Nere e nei Conflitti PvP, e Ubisoft a quanto pare ha molte proposte su come modificare tutto perciò che sia più in linea anche con il PvE. IN questo momento, il gioco prende le statistiche dei giocatori e le regolarizza tra i due per rendere i combattimenti più “Onesti” colmando le divergenze.  Invece, in futuro, i livelli degli oggetti saranno rispettati. Ciò significa che se si dispone di un’arma con un cambiamento più elevato per uno sparo critico, avrà comunque una possibilità maggiore dopo che si è verificata la normalizzazione. Gli sviluppatori stanno anche regolando il modo in cui il potere delle abilità viene normalizzato, quindi qualsiasi mod di abilità possedute dal giocatore ed equipaggiate nel mondo aperto funzionano quando ti avventuri nelle zone buie o in Conflitto.

Un altro grosso cambiamento avviene nel PvP, o meglio negli incontri PvP causali, il modificatore di danni scenderà da 70% al 40%, che significa che i giocatori avranno più tempo per reagire quando inizieranno a volare proiettili, e questo dovrebbe rendere il tutto più simile alla situzione PvE. Le abilità non uccideranno in un colpo solo i giocatori, ma andranno buffate per renderle più efficienti.

Red storm sta inoltre modificando le meccaniche delle armi per modificare gli archetipi nelle zone nere senza avere effetto anche sul PvE. Il primo grande cambiamento arriverà ai fucili d’assalto e sarà un buff al danno nel PvP.

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