Cosa funziona ( e cosa no) nella seconda stagione di Apex Legends

La stagione 2 è finalmente arrivata ma di tutte le modifiche fatte, cosa funziona davvero?

Tutte le aggiunte fatte saranno abbastanza per mantenere il titolo interessante? Dopo aver speso un bel po’ di ore nella nuova stagione di Apex Legends si può dire che che siano state aggiunte molte cose per tenere impegnata la base dei giocatori, questo si, ma forse non sono abbastanza per catturare davvero l’attenzione dei giocatori o rendere Apex Legends il gioco fantastico che potrebbe essere. Ecco cosa funziona e cosa no della nuova stagione di Apex Legends.

Le cose che funzionano

Wattson

Nella scorsa stagione, Octane, è stato una Leggenda divertente ma le sue abilità non l’hanno reso uno di quei personaggi essenziali per il gameplay. Mentre, nel caso della nostra nuova Leggenda, potremmo dire che con le sue possibilità strategiche Wattson è utile al team. Ovviamente, non è un personaggio imbattibile, ci sono infatti dei Counter per lei ma la sua natura difensiva permette delle belle tattiche per rigirare le strategie.

L-star

Una delle armi preferite dei giocatori di TitanFall è stata aggiunta ad Apex Legends, si potrà ottenere solo dalle casse aree e la ragione non è complicata da capire: L-Star è devastante nella mani giuste. Ed inoltre, devo ammettere che da bravo nostalgico, adoro vedere un arma di Titanfall nell’universo di Apex Legends.

La patch notes è interessante

Solitamente le patch notes sono le meno apprezzate dai giocatori. In questo caso però, la piccola patch notes per la stagione 2 applica delle piccole aggiunte che possono rendere davvero interessante il gioco. Ad esempio, ping più dettagliati, dei nerf e boost su alcune ultimate, e delle modifiche al Mozambique. 

Le cose che non funzionano

La mappa lascia ancora a desiderare

Da un prospettiva di design, il Canyon dei Re provvede la mappa perfetta per un Battle royale, con il suo terreno collinoso, grande quantità d’interni e vari enviroment esterni. I cambiamenti fatti con la stagione 2 sembrano più estetici che utili, sopratutto se comparati alle modifiche fatte alla mappa da Fortnite. Ci vuole qualcosa di nuovo, un po’ di colore (o proprio una nuova mappa)

Il pass battaglia non è niente di speciale

Il Pass Battaglia sfrutta il formato classico dei Battle Royale, ossia a pagamento. I giocatori che sfruttano solamente il lato gratis del pass battaglia ricevono un sacco di cose in meno rispetto a chi acquista il Pass. Mentre molti adorano il gameplay frenetico, con un buon pinging, e lo reputano uno dei migliori Battle Royale sul mercato, ci sono svariati dubbi sulla natura estetica a livello di cosmetici del gioco. Potremmo dire che è quello meno ricco del genere.

Il Pass Battaglia non contiene molte cose per cui vale la pena partecipare, come ad esempio le classiche tag per i personaggi, apex coins, e apex packs, con qualche cosmetico esclusivo. Alcune solo davvero belle come la nuova skin di Caustic, ma molte altre cose lasciano decisamente a desiderare.

Le speranze per il futuro

Il futuro non è certo

Il messaggio lanciato da Respawn all’ E3 era chiaro: grandi modifiche arrivano al Canyon dei Re. Ora che siamo arrivati alla stagione 2 ed abbiamo visto qualcuna di queste modifiche, ma speriamo che questo sia solo la punta dell’iceberg. 

Wattson è una grande aggiunta, il poter “modificare la mappa” a piacimento è una meccanica fantastica per un Battle Royale, i tweak sono promettenti, ed il pass battaglia promette molte cose. Ma la sensazione è che Apex Legends continui a stare dietro agli altri Battle Royale, senza poterli superare nonostante abbia un potenziale che potrebbe esplodere. 

Dove sono le modalità a tempo limitato? Ci starebbe un po’ di varietà al gameplay. Molti amano Apex Legends ma spesso vorrebbero staccare dalla Battle Royale. Dopo due stagioni sembra ancora che Respawn stia cercando di creare delle fondamenta senza prendere alcun rischio. E questo potrebbe non attirare molta utenza.

 

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