Postepay, la novità che sorprende gli utenti: ecco cosa non si potrà più fare…

Statisticamente la Postepay rimane la carta di pagamento di tipo prepagato più utilizzata in senso assoluto, nel nostro paese, anche se non è probabilmente la forma con più funzionalità, il contesto ha premiato la facilità di ricarica ed utilizzo effettivo. Oramai è diffusa soprattutto in due tipologie specifiche, anche se la “Famiglia Postepay” è in continua evoluzione, anche nei servizi. A cadenza regolare infatti Postepay ha presentato forme di servizi che hanno avuto successi anche importanti, ma non tutti sono a tempo indeterminato: alcuni di questi infatti sono stati non confermati.

Postepay

Un esempio è molto recente e riguarda una forma di incentivo nel contesto di Postepay.

Di quale si tratta?

Postepay, attenzione a questa funzione: non si potrà più utilizzare

Postepay
E’ il servizio Postepay Cashback, una forma di rimborso molto specifico adottato da Poste Italiane attraverso Postepay SpA così da consentire l’utilizzo in quantità maggiore delle carte di pagamento nei negozi fisici. Da diversi mesi, nello specifico dall’inizio del 2023, questo apprezzato e diffuso servizio non è più disponibile in questa forma.

Rispetto al tradizionale cashback, ossia una forma di “ritorno” in peercentuale in base alla quantità di acquisti fatti, il Cashback di Postepay è stato concepito proprio per essere utilizzato utilizzando la propria  Postepayn nei negozi convenzionati che hanno aderito alla proposta. E’ stata una iniziativa di successo in quanto piuttosto vantaggiosa, che permetteva di riguadagnare 1 euro ogni 10 euro di spesa effettuati con questa formula, fino alla possibilità di guadagnare in questo modo fino a 10 euro al giorno di Cashback. Una vera e propria forma di incentivo vero e proprio che ha avuto un “peso” importante in una nazione da sempre abituata al contante.

L’iniziativa è stata confermata fino al 2022, concepita sulla falsariga del cashback di stato, e si tratta entrambe di forme ed iniziative improntate ad abituare la popolazione comune a fare ricorso frequente del denaro elettronico al posto del contante, nello specifico senza uso fisico della tessera, ma utilizzando direttamente il proprio smartphone con installata l’app di Postepay, inquadrando al momento del pagamento il codice QR presente nell’esercizio compatibile.

E’ servita quindi da “apripista” vera e propria, e non è stata riconfermata nel 2023, nonostante il successo: Postepay però ha comunque permesso da allora diversi vantaggi se si sceglie di acquistare e pagare con la Postepay negli esercizi convenzionati, condizione che permette anche ora. Tra i vantaggi anche una nuova formula di cashback seppur in quantità e percentuali minori rispetto al passato.