Letture: Sottosopra e Gea di Luca Enoch
Se siete amanti dei fumetti come me, sicuramente avete nella vostra libreria qualcosa di Luca Enoch o magari non avete nulla, ma conoscete questo fantastico autore.
Non starò qui ad elencarvi tutte le sue opere (per questo c’è Wikipedia) ma vi parlerò ovviamente di quello che piace a me, del mio incontro con le opere di questo autore e di quello che vi consiglio.
Intanto devo fare una doverosa premessa: non amo il fantasy, in -quasi- nessuna salsa. A parte la saga di Zelda, perché, beh… è un capolavoro. Quindi ritroviamo la me del passato con mezz’ora di attesa davanti che va nell’edicola della stazione e sfogliando i fumetti italiani (i giapponesi che mi interessavano li avevo già tutti!) vede questo disegno pulito e preciso che la attira. Bene, era Legs Weaver della Bonelli e questo è stato il mio primo incontro con Enoch in veste di autore completo.
Quindi tengo d’occhio le edicole e prendo tutti i numeri di Gea (uscito dal 1999 al 2007) e successivamente alcuni di Lilith (usciti dal 2008 al 2017), che però ha un qualcosa di già visto e la protagonista mi prende molto meno di quella rockettara casinista di Gea. Enoch ha fatto molti altri lavori prima, dopo e durante queste due serie, stabilizzandosi da anni nello scrivere gli albi di Dragonero (che non seguo, perché ricordiamoci che non mi piace il fantasy, inoltre in questi albi lui cura i testi, non i disegni) ed anche un romanzo, sempre su quest’ultimo.
E Sottosopra?
L’ultimo libro Scritto da Enoch che ho letto è Sottosopra, disegnato da Crosa e colorato da Paolo Francescutto per Sergio Bonelli Editore.
È un bel cartonato di 80 pagine (64 effettive per la storia) che costa 19 euro e che purtroppo si legge in un tempo relativamente corto. L’idea è molto buona anche se non è la più originale del mondo: improvvisamente per tutti gli esseri viventi del pianeta, la gravità si inverte, trasformando quello che fino ad un attimo prima era stato un cielo meraviglioso in un oblio terrificante, con persone che cadono verso il blu, fino a sparire.
Non voglio farvi troppi spoiler, ma devo dire che questa storia mi è piaciuta molto: possiamo leggere di quello che succede in un mondo affamato e disperato attraverso gli occhi di un ragazzino che lotta per la sua sopravvivenza.
Se amate la fantascienza come me, vi consiglio di prenderlo in considerazione, anche se 19 euro non sono pochi per 80 pagine, anche se l’edizione a colori è molto bella ed arricchita dalla “Genesi”: varie pagine alla fine del volume che raccontano di come è nata la storia, il disegno, la colorazione, l’idea del logo e altre cose.
Vi segnalo inoltre l’edizione Omnibus di Gea: 3 corposi volumi da circa 770 pagine della Panini Comics (sono mattoni pesantissimi e difficili da tenere in mano per poterli leggere, ma per Enoch questo ed altro) che costano 24 euro l’uno, dove potrete rivivere le incredibili avventure del baluardo Gea e dove potrete ammirare i disegni puliti e precisi di Enoch, che di questi volumi ne è l’autore completo.
Anche se siete drogati di manga come me, credo possiate apprezzare la sua lineart perfetta e le espressioni delle decine e decine di personaggi diversi che incontrate nei volumi (6 ogni Omnibus), per non parlare dell’uso molto manga ma nel contempo italiano dei retini: io non ho mai incontrato niente del genere.
Leggendo i 3 Gea Omnibus uno dopo l’altro si può notare l’incredibile miglioramento nei dettagli che Enoch ha fatto, volumetto dopo volumetto. Notare questo genere di cose credo che sia un grande aiuto a chi, come me, sogna di poter diventare fumettista, da “grande”.
Magari conoscete già Gea o Sottosopra? Avete letto qualcosa di Luca Enoch? Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.