La Storia di Men in Black
Al principio del film ci viene presentata una scena al fronte che separa gli Stati Uniti dal Messico: qui viene fermato un furgone pieno di clandestini, ai quali i due agenti non sembrano particolarmente interessati, fatta eccezione per uno che sembra aver difficoltà a parlare spagnolo. Questo infatti è un alieno che ha superato i confini impostigli dall’organizzazione di cui fanno parte i due agenti: la creatura fa resistenza e per poco non rischia di uccidere l’agente D, il quale pare essere oramai pronto per la pensione. L’agente K quindi, sebbene con rammarico, si vede costretto a cancellargli la memoria con uno strumento di alta tecnologia, il neuralizzatore.
Successivamente la scena si sposta a Manhattan, dove l’agente di polizia James Edwards sta inseguendo un sospetto, il quale si rivela essere un uomo particolarmente dotato, in grado persino di scalare un intero edificio. James infine riesce a raggiungerlo ma questo gli comunica che la Terra sta per essere distrutta e che lui è comunque finito perché verrà ucciso anche lui. Dette queste parole enigmatiche, sbatte le palpebre in modo insolito e si getta nel vuoto, ponendo fine alla propria vita.
Personaggi principali:
Agente K: costretto a neuralizzare il suo vecchio mentore, l’agente D; si ritrova senza un partner ma si ritroverà interessato a James Edwards, il quale dimostra spiccate capacità, adatte per far di lui una possibile recluta dei MiB. Lui stesso ne seguirà l’addestramento ed in seguito ne diventerà il mentore, insegnandogli tutto ciò che ha appreso nel corso degli anni come agente.
Agente J: dopo l’insolito inseguimento il giovane poliziotto viene avvicinato dall’agente K, il quale gli svelerà la verità riguardo il pianeta Terra e le varie creature che lo abitano. Di fatto diventerà un agente lui stesso, rinunciando alla propria vita e mettendosi al servizio di questa incredibile organizzazione segreta volta a proteggere la Terra e tutti i suoi abitanti.
Informazioni:
Regista: Barry Sonnenfeld
Data di uscita: 1997