Hellblade: Senua’s Sacrifice

Hellblade: Senua’s Sacrifice

Piattaforma di gioco: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox one, Nintendo Switch

Data di uscita: Aprile 2018 (2019 per Nintendo)

Genere: Avventura dinamica, Hack and slash

Produttore: Ninjia Theory

Descrizione:

Il gioco è principalmente focalizzato sull’esplorazione, la narrazione e il combattimento. La parte esplorativa permette di scoprire ambienti estremamente dettagliati e basati sulla mitologia degli déi e dei regni nordici, con corrispettivi enigmi da risolvere: gli ambienti infatti possono contenere puzzle basati sulla visualizzazione di alcune rune per sbloccare i percorsi. Armati solamente di una spada, saremo in grado di schivare gli attacchi nemici, aspettando il momento ideale per attaccare a nostra volta.  Grazie alla modalità Focus (utilizzabile solo dopo aver trovato lo Specchio) Senua sarà poi in grado rallentare temporaneamente il tempo e d’incrementare il danno per sconfiggere con più facilità i nemici.

All’inizio della storia Senua è infettata dall'”Oscurità”, una corruzione della sua carne sul braccio destro che funge da simbolo della sua psicosi, e più volte viene uccisa più la corruzione si estenderà per tutto il braccio finché, una volta arrivata alla testa (sede della sua anima), la ricerca di Senua si concluderà e tutto il progresso del giocatore andrà perduto. Questa particolare caratteristica, chiamata “Permadeath” si è però rivelata essere una notizia falsa, di cui saremo testimoni nel corso del gioco, notando che a volte il braccio tornerà allo stato originario, indipendentemente dai nostri successi e fallimenti.

Personaggi principali: 

Senua: giovane guerriera pitta affetta fin dall’infanzia da una grave psicosi che l’ha portata a vivere isolata dal resto del mondo. Gli unici a cui è riuscita ad avvicinarsi sono Dillion, al quale è legata da un profondo amore, e Druth, che le raccontò i miti dei popoli norreni. Dopo l’attacco al suo villaggio da parte dei Norreni dove Dillion morì, Senua intraprese un viaggio verso l’Helheim per cercare di riportarlo in vita. Abile con la spada, Senua può contare anche sulle Furie, le voci presenti nella sua testa, che l’aiuteranno a sopravvivere o comunque forniranno dei consigli.

Dillion: figlio del capo dei Celti, Dillion conobbe Senua mentre si stava allenando con la spada, invece lei era scappata dagli insegnamenti violenti del padre. Tra i due nacque una profonda amicizia che col tempo maturò in un nuovo sentimento. Dillion è l’unico a rimanere al suo fianco, anche quando una pestilenza colpisce duramente il villaggio, uccidendo lo stesso padre e  portando la maggior parte degli abitanti decise a ritenerla diretta responsabile. Viene ucciso in modo brutale dai Norreni per mezzo di una delle loro esecuzioni: l’aquila di sangue.

Druth: un tempo un vecchio insegnante pitto chiamato Findan; venne catturato dai Norreni durante una delle loro scorribande dove gli uccisero la famiglia per renderlo loro schiavo, tuttavia gli offrirono anche la possibilità di apprendere la loro cultura e le loro leggende. Scappato durante un’incursione nelle Orcadi, arrivò vicino al villaggio di Senua con il nome di Druth. Qui incontra la ragazza e le racconta le leggende della mitologia norrena. Sarà la nostra guida nel viaggio verso l’Helheim, oltre che essere la voce narrante delle Pietre della Storia dove descrive i miti nordici.

Zynbel: padre di Senua, un druido profondamente religioso, tanto da scambiare la psicosi della moglie Galena e della figlia come una sorta di oscurità, una maledizione degli dèi, che lo spinse a sacrificare la moglie su una pira e ad educare la figlia con insegnamenti sempre più violenti sia dal punto di vista psicologico che fisico.

Galena: madre di Senua, sacerdotessa e guaritrice anch’essa afflitta dalla stessa malattia della figlia. Nonostante ciò, cerca di insegnarle a vedere la sua condizione non come una maledizione, ma come una percezione diversa.

Cenni alla storia: 

La nostra giovane protagonista ha deciso di intraprendere un viaggio nel regno della Dea Hela per chiederle di riportare in vita il suo amato, il nobile guerriero Dillion. Nel corso di quest’avventura ci ritroveremo a doverci confrontare con diverse difficoltà: puzzle ed enigmi da risolvere, combattimenti contro i guerrieri Norreni e varie divinità che vorranno impedirci con tutte le loro forze di portare a compimento la nostra missione.

Oltre al pericolo fisico, sarà a rischio anche la nostra salute mentale, messa costantemente alla prova da alcune tremende allucinazioni o torture psicologiche ideate con l’unico scopo di farci perdere la speranza e quindi desistere dalle nostre iniziali intenzioni.

 

 

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