Tutto quello che è successo al PG Nationals – Finale

È andata in scena a Roma, al Teatro Olimpico, la finale del Summer Split 2019 del PG Nationals di League of Legends, tra OutPlayed (campioni nel Summer Split 2018) e Campus Party Sparks (vincitori dello Spring Split di quest’anno). Ripercorriamo le partite di questa serie alla meglio delle 5 partite.

Game 1
Dopo un avvio pacifico, gli SPK iniziano ad accumulare un gran numero di risorse con un furto del Drago infernale e quasi una carneficina entro il 10’, portandosi in vantaggio su tutta la mappa rispetto agli avversari, complice una draft particolarmente confortevole a disposizione dei ragazzi di Coach Cristo. È infatti il Jarvan IV di Rawbin IV a guidare la carica (4/1/13, 100% di kill partecipation), insieme all’Ornn di Acidy e alla Lux di Efias (4/2/9 e 0/2/15), con Optimas che realizza lo steal su Xayah (4/0/9) e Librid che controlla la zona di combattimento con Azir ed i suoi soldati (5/4/6). Faticosa la fase di corsia di Bullet e Brizz con Ashe e Tahm Kench (rispettivamente 1/3/6 e 1/4/6), ma è stranamente Eckas a risultare sottotono con il suo Gragas, storicamente uno dei suoi campioni preferiti (stavolta solo 1/3/4 per lui). La brutta prestazione del jungler pesa in particolare all’Aatrox di Sleeping, incapace di gestire Acidy (2/4/4). Le fasi centrali di gioco vedono però un pericoloso rallentamento da parte Sparks, con Saulius che può permettersi quindi di prendere molte risorse sul suo Corki (4/3/2) in fase di splitpush. Dal 34’ però la svolta: con la base aperta e Saulius che tenta un backdoor, gli Sparks riescono a conquistare il Barone Nashor nonostante il tentativo di furto di Eckas. Rawbin riesce quindi a tornare in base e ad interrompere l’avanzata di Corki, portando alla vittoria del proprio team sul successivo ribaltamento di fronte. 1-0 SPK.

Game 2
Partono bene gli OP, con Eckas che sembra essersi svegliato dopo la brutta prima prestazione e messo stavolta su Sylas (2/1/6), subito in corsia inferiore ad aiutare la coppia Sivir/Lux di Bullet e Brizz (2/2/3 e 1/0/6). Sleeping sembra molto più a suo agio con il pick più difensivo di Gangplank, pulito nell’early game contro il Sion di Acidy ed il Gragas di Rawbin. Il pirata però diventerà sempre meno presente con lo scorrere dei minuti (chiudendo 3/7/1), mentre Acidy riesce ad essere molto oppressivo nelle fasi centrali su tutta la mappa, mentre Rawbin continua a risultare in grande forma (i due chiuderanno rispettivamente 2/1/8 e 4/2/6). Parte in difficoltà Librid, che si scambia ruolo nel matchup Corki/Azir con il suo diretto avversario (2/5/4 per Saulius), ma risulterà anche lui determinante in fase rotatoria con il passare del tempo (e ottenendo un KDA finale di 5/3/2). Protagonista delle fasi centrali è però la Vayne di Optimas (3/1/6), completamente dimenticata dagli avversari intorno al 20’ minuto e capace di giustiziare con l’aiuto di Efias (1/3/8 su Tahm Kench) e lo Smite di Rawbin il Barone Nashor senza che gli OutPlayed se ne possano rendere conto. La capacità di pulizia delle ondate proprio degli OP permette loro di riuscire a mantenere molto a lungo un equilibrio, che però non può reggere la capacità macroscopica messa in campo dagli Sparks. 2-0 SPK.

Game 3
Cambio di ritmo per gli OutPlayed, con una draft più aggressiva pensata da coach Pencil, con Lee Sin per Eckas (4/0/8), LeBlanc per Saulius (5/1/5) e Pyke per Brizz (3/0/6), mentre gli Sparks insistono con la draft del game precedente sostituendo Sion con Urgot per Acidy. L’early game degli OP è esplosivo, grazie alla pressione del monaco cieco in corsia inferiore (con Vayne e Tahm Kench di Optimas ed Efias che non riescono a trovare una sola uccisione in tutta la partita, chiudendo rispettivamente 0/4/1 e 0/3/0). Anche Sleeping splende su Aatrox (3/2/6), surclassando il diretto avversario (che chiude appena 2/3/1) e portando a casa un bellissimo 2v3 aiutato da Saulius contro Rawbin (Gragas, 0/5/3, incapace di gestire il ritmo di Eckas), Acidy e Optimas, prima di essere giustiziato dal Corki di Librid (2/2/0, molto scialbo rispetto a quanto dimostrato durante la stagione dall’ ex-Tsuzume). Nelle fasi più avanzate è Brizz a fare da mattatore, con un Pyke stupendo e molto aggressivo, capace di assediare sotto le strutture avversarie e di trovare pick importanti per strozzare gli avversari nella loro base. La partita si chiude dopo un brutto ingaggio di Rawbin, che porta ad una serie di schermaglie e ad una carneficina a favore OutPlayed, che riescono a segnare un punto sul tabellone di questa serie. 2-1 OP.

Game 4
Stesso tempo aggressivo per gli OP, con Sleeping stavolta messo su Mordekaiser (2/5/8) ad affrontare Ornn, nuovamente a disposizione di Acidy (1/5/4). Le attenzioni del Lee Sin di Eckas su questa corsia sono molte, ma stavolta gli SPK riescono a rispondere sulla corsia inferiore, accumulando risorse sulla Sivir di Optimas (3/1/7) con la presenza di Librid (ancora Corki, 4/1/6) e Rawbin (Olaf, 6/4/5), ai danni della coppia Ashe/Zilean di Bullet e Brizz (rispettivamente 3/2/5 e 1/2/5). Il midlaner degli Sparks fatica però inizialmente nella sua corsia, ottimamente gestito dalla LeBlanc di Saulius (3/2/2) con la presenza globale di Ashe. A risultare decisiva è alla fine la capacità di assedio degli Sparks, che consente loro di ottenere un Barone Nashor uccidendo Lee Sin addirittura da dentro il pit (il monaco di Eckas chiuderà appena 3/4/1) e riuscendo nel successivo push – dopo aver rischiato di subire una carneficina, perpetrata da Bullet e Brizz sui campioni degli Sparks, danneggiati dal Barone e tutti senza Flash a disposizione – ad abbattere il Nexus nemico,  ottenendo il terzo punto che li incorona per la seconda volta consecutiva Campioni Italiani.

Gli Sparks ora affronteranno lo European Masters, torneo continentale che si svolgerà a partire dal 9 Settembre che vedrà contendersi le squadre vincitrici dei campionati regionali europei.

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