PS5 e retrocompatibilità: Bloodborne è bloccato a 30fps!

La maggiore potenza di PS5 non basta: anche con il game boost della nuova generazione Bloodborne non raggiunge i 60fps in cui tutti speravano.

Ormai PS5 è nelle mani di diversi influencer, che piano piano ottengo i permessi di parlare di ciò che stanno provando ormai da diversi giorni: in particolare, sulla retrocompatibilità di PS5 Sony non ha fatto troppa chiarezza, e le informazioni che arrivano quindi in questo modo sono fondamentali: una di queste è che Bloodborne è ufficiale che rimanga bloccato a 30fps, come su PS4. Nemmeno la console next-gen è riuscita a migliorare in alcun modo il framerate del gioco di FromSoftware, e purtroppo mantiene anche tutti i vecchi problemi di frame-pacing (detto molto terra terra: quando un gioco ha problemi di frame-pacing rame che rimangono sullo schermo più a lungo del preventivato, facendo percepire una fluidità minore di quella effettiva).

Lo ha confermato Lance McDonald su Twitter, con un messaggio che tradotto suona circa così: “ok, l’embargo è finito ed ora mi è permesso parlare della retrocompatibilità PlayStation 5. Tutto ciò che ho da dire è: Sekiro è a 60 fps, Dark Souls 3 è a 60fps (ma è bloccato a 30 su Xbox Series X) e Bloodborne è ancora a 30fps con del pessimo frame pacing.”

Insomma, il game boost di PS5 non è riuscito nel miracolo, ma a quanto pare la colpa non sarebbe di certo sua ma del titolo FromSoftware: infatti solo con Bloodborne pare che non si riescano ad avere miglioramenti, mentre su altri giochi testati dai vari influencer come ad esempio Hitman, Ghost of Tsushima, Dark Souls III e Sekiro,non ci sono stati problemi a raggiungere i 60fps con quindi un miglioramento notevole della fluidità.

Come mai tutta questa attenzione su Bloodborne? Beh, il fatto che si parli di Bloodborne molto più che di altri titoli non dovrebbe sorprendere: innanzitutto il gioco in questione è senza dubbio una delle esclusive più amate di PS4, per molti è addirittura uno dei giochi della generazione (personalmente ad esempio, solo The Last of Us Part II e God of War sono riusciti a farsi amare di più). Secondariamente il gioco, nonostante l’indubbia qualità sotto tanti punti di vista (gameplay, comparto sonoro e ambientazioni giusto per dirne qualcuna), aveva proprio come principale nonchè praticamente unico difetto quello di avere un framerate non esattamente solido e perdipiù bassino, e la speranza di tutti era proprio che la potenza di PS5 potesse risolvere la questione. Purtroppo non sarà così, ma gli appassionati dei giochi FromSoftware avranno fin da subito pane per i propri denti: il remake di Demon’s Souls li aspetta!

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