Meta Analisi LEC – 9.15

Chiusa la regular season di LEC, si chiude anche il ciclo competitivo della patch 9.15. Quali sono stati i campioni più influenti?

Prima di iniziare la solita carrellata, un piccolo avviso: le partite di queste due settimane sono state 21 – e non 20 come al solito; inoltre alcuni dati risultano leggermente alterati dall’utilizzo di campioni in partite decisamente poco serie (qualsiasi riferimento a G2 o FNC è puramente casuale).

Partendo come sempre dai Flex pick, troviamo una quantità di campioni maggiore del solito: dopo un breve periodo di maggior efficacia di alcuni singoli campioni nelle varie corsie, stiamo ormai tornando allo standard di questo anno, con molti pick validi in almeno due posizioni. Tra questi il più conteso è certamente Sylas, con un perentorio 90% di PBI, e ben 13 selezioni su 19 draft in cui è apparso. Nonostante abbia vinto solo 4 partite, il Ribelle Demaciano resta molto importante per il suo tenere sotto scacco le draft avversarie, che non possono concedere ultimate troppo potenti. Si confermano importanti anche Qyiana, Akali ed Aatrox, tutti e 3 all’81% di presenza: le due assassine con 8 pick e 9 ban, mentre il Darkiin si attesta su 9 selezioni. Qyiana è tra questi il campione più vincente, con ben 7 vittorie ed una sola sconfitta, contro le 5 di Akali ed Aatrox, e con sempre più giocatori pronti ad affidarsi al suo potere anche in giungla. Anche Corki ormai è a pieno titolo un Flex: se in Europa ancora si fatica a vederlo in corsia superiore, sembra essere un pick abbastanza affidabile anche in corsia inferiore, con il 71% di influenza generale (8 pick e 7 ban, con il 63% di WR). Menzione per Karma, non più importante come nelle patch scorse (solo un 57% di PBI, con appena 4 selezioni ed una sola vittoria, ma 8 ban), ma ancora considerato un pezzo importante da inserire in molte composizioni dato l’alto numero di matchup sicuri.

Questa grande affluenza di Flex porta ad un assottigliamento dei campioni considerabili puramente toplaner. I due più importanti sono Gangplank e Renekton. Il primo per la sua relativa sicurezza di corsia – e possibilità di arrivare al suo punto di massimo potere nel late game – è stato selezionato in 5 partite (con 4 vittorie) e bannato in 5; il secondo invece mantiene un influenza del 43% con 7 selezioni (ma una sola vittoria, che porta il suo ban rate ad essere di appena 2 partite su 21), data la sua capacità di poter trovare vantaggio in corsia senza l’eccessiva presenza del jungler alleato.

Anche in giungla si presenta una leggera diminuzione di campioni veramente forti, e com’è facilmente prevedibile tra questi c’è ancora Sejuani, con un enorme 86% di PBI, e 6 partite giocate (di cui vinte 2) a fronte di 12 ban. Uno dei suoi principali avversari è invece Gragas, con una presenza del 62% e ben 9 partite nelle 11 dove è stato selezionato, a fronte di 2 soli  ban (anche se una di queste è la partita dei G2 in cui è stato giocato da MikyX in corsia centrale). Calano di importanza Olaf e Jarvan, entrambi presenti appena nel 33% delle draft.

Come la corsia superiore, anche quella centrale vede diminuire la varietà di campioni considerabili stabilmente midlaner. Oltre a tutti i flex elencati sopra infatti, il campione più giocato è ancora Azir, che però scende vertiginosamente di importanza fino a toccare un 29% di PBI, con 2 sole partite giocate (entrambe vinte).

Si mantiene invece ancora piuttosto variopinta la corsia inferiore, sebbene il miglior campione sia ancora Xayah, con un impressionante 90% di influence e 3 vittorie in 7 partite (ma con ben 12 ban). Torna ad acquisire importanza anche Lucian, scelto molto spesso per la sua aggressività in corsia (ben 9 pick con 4 vittorie e 4 ban), per punire altri pick particolarmente fragili – come vedremo più avanti. Per lo stesso motivo – e per il suo essere zona di comfort per molti dei tiratori europei – anche Draven continua ad essere molto bersagliato in fase di ban (11 volte), ottenendo una vittoria nell’unica partita giocata. Continuano ad avere una buona influenza anche Kai’Sa ed Ezreal: data la loro simile tendenza a brillare nel mid to late game e la loro possibilità di andare verso il danno magico, si tratta di due pick totalmente sovrapponibili – la tiratrice di Icathia è stata infatti selezionata 9 volte (5 vittorie) con un solo ban, mentre l’esploratore arcano ha ricevuto 8 ban, venendo giocato solo una volta (anche se perdendo).

Chiudono  come sempre i supporti, con ancora Yuumi a presentarsi come campione più influente in Europa (non venendo selezionata o bannata solo nella partita tra Fnatic e Rogue), con un winrate del 60% nelle 5 partite giocate. Segue come secondo Rakan, giocato ben 10 volte (50% wr) a fronte di 6 ban. Nautilus rimane abbastanza presente, data la sua possibilità di counterare i due pick più importanti, con 6 ban e 3 partite giocate, di cui una sola vinta. Anche Tahm Kench sembra essere un’opzione da cui molti team non vogliono allontanarsi, venendo bannato una sola volta ma selezionato in 6 partite, con 4 vittorie.

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