I videogiochi possono salvare la vita!

Come un fulmine a ciel sereno, arriva la notizia della giornata, la più importante a mio modesto parere.

Negli ultimi tempi ne abbiamo viste di cotte e di crude nel settore videoludico, fra notizie di crisi da videogiochi, emittenti tv che sminuiscono questa nostra passione, chissà se parleranno proprio di questo meraviglioso evento.

Oggi parliamo di Dia Lathora, una ragazza ventunenne del Texas, che è riuscita a capire e intervenire in tempo per salvare la vita al suo fidato amico Aidan Jackson, diciassettenne del Regno Unito. Cioè, distanti l’una dall’altro di “Km“, capite il bel gesto di umanità?

Spieghiamo in particolar modo come è accaduto tutto questo. Durante una sessione di gioco online, Jackson si era intrattenuto a parlare con Dia. Dopo qualche contraccambio di battute, Lathora si è immediatamente accorta che qualcosa non andava. Aidan aveva appena avuto un malessere improvviso e la ragazza americana è riuscita immediatamente ad intervenire chiamando i soccorsi nella contea di Cheshire (luogo dove vive il ragazzo), fornendo loro indicazioni per arrivare alla casa dell’amico.

I genitori del ragazzo presenti a casa in quel preciso momento non si erano accorti di nulla (visto che Jackson si era chiuso nella sua cameretta), grazie all’immediato intervento di Lathora si è scampato il peggio. I soccorsi si sono trovati all’ingresso dell’abitazione, affermando che avevano ricevuto una chiamata dagli Stati Uniti per una persona che aveva avuto un malessere a casa. L’improvviso silenzio durante la conversazione ha allertato Dia che si è dimostrata competente di salvare la vita al suo amico. Grazie Dia Lathora.

Adesso la parola passa a voi, che ne pensate del bellissimo gesto?

Nei miei pensieri mi sono chiesto , cosa succede se faccio provare un videogioco ad una persona completamente “ignorante” in ambito videoludico, cinematografico e di serie tv?. Bella domanda!.

  • Leggi l’articolo completo:

Esperimento con Until Dawn!

Scritto da: Alessandro Sansone

 

 

 

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