Recensione: Processore AMD Ryzen 7 2700 X

il Processore AMD Ryzen 7 2700 X è davvero ottimo sopratutto dato il suo Bundle

In questa recensione andremo a parlare del Processore AMD Ryzen 7 2700 X, e lo andremo a testare sulle due schede madri MSi che abbiamo testato in questi giorni ossia:

MSI MPG Z390 Gaming Edge AC

MSi x470 Gaming pro Carbon AC

Il Processore AMD Ryzen 7 2700 X è stato facile da montare ed  il dissipatore Wraith Prism LED arriva con uno strato di pasta termica già pronta.

Il rapporto qualità prezzo è ottimo per il mercato.

Vi lasciamo ora la solita scheda tecnica:

 Dettagli tecnici

Ryzen 7 2700X
Socket 1331
Core /Thread 8 / 16
Frequenza base 3.7 GHz
Frequenza boost 4.3 GHz
Memoria Fino a DDR4-299
Controller memoria Dual Channel
Moltiplicatore sbloccato
Linee PCIe x16 PCIe Gen 3
Grafica integrata No
Cache (L3) 16MB
Architettura Zen+
Processo produttivo 12nm LP GlobalFoundries
TDP 105W

 

Qualche dettaglio in più sul processore AMD Ryzen 7 2700X

Il Processore che stiamo andando ad analizzare ha molti lati positivi, innanzitutto presenta delle prestazioni elevate, ci viene fornito anche dissipatore in bundle, il Wraith Prism LED. Le  prestazioni di memoria e cache sono migliorate rispetto al resto della famiglia Ryzen inoltre è ottima la sua retrocompatibilità.

Gli unici contro che abbiamo notato durante i test è la mancanza di nuovi Chipset della serie 400 A o B, ed un margine di Overclock limitato.

I nostri test.

Bisogna dire che tanti risultati dei Benchmark sono di rilievo. Ryzen 7 2700X gira ad una frequenza base più alta ma è la costanza di rendimento il suo punto forte. Durante tutti i test che abbiamo effettuato il processore ha dimostrato un incredibile stabilità anche sotto sforzo ed un rendimento sempre eccellente. Le prestazioni della seconda generazione di processori AMD sono dovute al processo produttivo e ad una gestione più granulare delle frequenze. AMD spiega queste novità con due nomi: Precision Boost 2 e XFR2.

Il Precision Boost 2, regola le frequenze con una tolleranza di 25 MHz ed agisce in modo più lineare, meno brusco, all’aumentare dei core attivati da un certo processo.

XFR2 invece cerca di spingere un po’ oltre il limite imposto da Precision Boost 2 quando il setup dell’utente lo permette.

Quindi Ryzen 7 2700X regge frequenze più alte per più tempo anche quando lavora su tutti i suoi core, anche se incrementando le temperature sulla CPU di circa 5°C e il consumo della CPU di 10 watt rispetto ad una 1700X.

Mentre sul lato Gaming, come potrete già immaginare dai risultati scritti sopra non ha dato alcun genere di problema anzi, anche con giochi dal peso eccessivo si è comportato egregiamente.  Abbiamo testato il processore con giochi quali: Battlefield V, Final Fantasy XV e Monster Hunter. Come sempre titoli che vadano a pesare per sforzare al massimo le componenti. Giocando tutto in Ultra dobbiamo dire che siamo andati bene, fluidi e senza problemi.

Concludendo.

Il Ryzen 7 2700 X è sicuramente un buon processore con un ottimo rapporto qualità prezzo, da non sottovalutare anche il dissipatore in bundle. I miglioramenti apportati a questo modello sicuramente danno dei benefici tangibili all’utente ed inoltre risolve alcuni dei problemi chiave dei precedenti modelli. Insomma Consigliato.

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