A volte ritornano

His Dark Materials – Queste Oscure Materie è una serie televisiva basata sull’omonima trilogia scritta da Philip Pullman.

Durante la prima stagione (composta da 8 episodi) seguiamo le avventure di Lyra Belacqua, un’orfana cresciuta dagli studiosi del celebre Jordan College di Oxford. Ella tuttavia si trova in un mondo ben diverso dal nostro, dove le anime delle persone camminano al loro fianco sotto forma di animali: tali creature vengono chiamate daimon. Quelli dei bambini possono cambiare continuamente forma fino a che non viene raggiunta la pubertà, allora si sceglie un aspetto definitivo che rispecchia la personalità del compagno umano.

Questo mondo è governato dal Magisterium, l’equivalente della nostra Chiesa, autorità che intende mantenere il controllo assoluto sull’intera società ed in particolare sulla Polvere, una sostanza ignota che scende dal cielo trasportata da altri mondi e che sembra collegare le persone ai propri daimon.

Le avventure di Lyra cominciano nel momento in cui riceve l’Aletiometro, un misuratore della verità, un potentissimo strumento capace di dare risposta a qualsiasi domanda venga posta e che la ragazzina è in grado di consultare senza i libri necessari per decifrarlo.

Se quanto descritto fino a qui vi suona familiare (ma non perché avete letto i libri!), state tranquilli, non siete impazziti.

Nel 2007 infatti il regista Chris Weitz aveva già provato ad adattare questa vicenda ma per il cinema, con un primo film intitolato “La Bussola D’Oro”.                                              Pare che gli incassi fossero stati notevoli, probabilmente anche grazie ai grandi nomi che figuravano nel cast: Daniel Craig, Nicole Kidman, Eva Green e molti altri; tuttavia le riprese non proseguirono ed il progetto venne congelato a causa della crisi del 2008.

Sembra attendere un destino diverso la serie televisiva, la quale si è vista confermata per una seconda stagione già ancor prima di rilasciare questa: per quel che mi riguarda, l’ho trovata fedele. Anche gli attori non mi son dispiaciuti ed anche qui abbiamo ritrovato alcune grandi personalità, per me in particolare James McAvoy e James Cosmo. A differenza del film, la serie ha arricchito i contenuti, dandoci un anticipo su cosa affronteremo nella seconda stagione: infatti è già stato presentato Will, il ragazzo del nostro mondo nonché secondo vero protagonista, perché la profezia delle streghe su Lyra riguarda anche lui.

Non voglio mentire, il progetto è davvero ambizioso: se in questa prima stagione sicuramente ci siano già state delle grandi spese per rappresentare i daimon, gli orsi corazzati e le streghe volanti, anche nei prossimi capitoli non ci sarà da ridere. Quest’avventura ci porterà in diversi mondi, popolati dalle creature più bizzarre e ci saranno anche gli angeli….ma non posso (voglio) dirvi di più.

Mi sento in obbligo di consigliare la trilogia se non altro per la sua originalità: chiaramente alla pari di altre saghe dell’ambito come Narnia o lo stesso Harry Potter, credo che il pubblico di destinazione originale fossero i giovani, ma considerata l’evoluzione tra il secondo e terzo volume, è un racconto che può arricchire chiunque.

Vengono trattate diverse tematiche, si assiste alla crescita dei vari personaggi, ci son diversi intrecci ed alcune sfumature non si riescono a determinare con chiarezza nemmeno con l’esito: io personalmente non riesco a decidere se odio Marisa Coulter o no, è chiaramente un villain, corrotto dall’ambizione e dalla sete del potere e nel corso delle vicende si macchia di colpe terribili, ma non riesco a non tenere in considerazione il suo triste destino e l’amore (non ricambiato) per la figlia.

Attendiamo con ansia questa seconda stagione, prevista per la fine del 2020…anche questa volta, avete tutto il tempo per rimettervi in pari con le letture, se siete impazienti come la sottoscritta!

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