Rimini Comix 2019 23a Edizione

Rimini Comix 2019 evento Cartoon Club 23a Edizione!

Lo scorso fine settimana si è conclusa la 23a edizione del evento organizzato dal Cartoon Club: il festival del Fumetto e dei Games ha deciso di perfezionare la propria organizzazione dedicando più spazio al palco, agli espositori e al pubblico. Lo stand principale ospitava non solamente i venditori di fumetti, gadget, figure ma anche un’intera area dedicata completamente alla presentazione e alle partite dei giochi da tavolo.

L’intero evento era ad ingresso completamente gratuito (eccezion fatta per il Workshop di Fumetto), ulteriore elemento che sicuramente ha favorito la registrazione di pubblico ben maggiore rispetto alle edizioni precedenti, circa 160mila persone.

Ovviamente anche il programma presentava delle chicche di degna considerazione:
gare tra cosplayer (che coraggiosamente sfoggiavano i propri costumi sia durante il
giorno in spiaggia, sia la sera tra gli stand), mostre, proiezioni, dibattiti e concerti (grandi perfomance di Stefano Bertola e Matteo Leonetti). Ho trovato intelligente anche la scelta del karaoke, un elemento che ha sicuramente avvicinato un pubblico meno “esperto” a quello dei nerd/otaku, facendogli rivivere dei ricordi dell’infanzia attraverso le sigle dei cartoni più amati.

Sicuramente il clima del Comix in generale era molto più sereno rispetto ad altri Festival ai quali ho presenziato questo e lo scorso anno: capisco la tendenza a rendere questi eventi più adatti anche ad un nucleo famigliare in modo da registrare più presenze, ma mi son ritrovata spesso e volentieri a confrontarmi con persone che non comprendevano minimamente lo spirito del evento al quale stavano partecipando e che spesso esprimevano pareri assolutamente inadeguati.

In conclusione comunque l’ho trovato un evento gradevole a cui partecipare anche se non “di nicchia” come mi piacerebbe: non mi fraintendete, son contenta che più persone negli ultimi anni si siano approcciati al mondo dei videogames, dei manga, etc.

Tuttavia credo che nel cercare di accalappiarsi più pubblico possibile, si stia perdendo quel tocco di unicità e magia che una volta era fondamentale in questo mondo.

Ps: pare che tra gli stand si aggirasse il celebre doppiatore e youtuber Maurizio Merluzzo, ma nonostante i miei continui aggiornamenti sui suoi spostamenti tramite Instagram, non son riuscita ad incocciarlo.

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