Matrix 4: Sogno o Catastrofe?

Questa voce girava negli angoli più disparati della rete già da tempo, ma francamente non avevo mai voluto prenderle seriamente: la saga era finita, in modo soddisfacente e senza lasciare alcun nodo, tranne forse un principio di dubbio, su quanto mai sarebbe potuta effettivamente durare la pace tra gli Umani e le Macchine ed il destino che sarebbe stato riservato di conseguenza al mondo di Matrix.

I mesi sono passati, la notizia è diventata più concreta che mai ed anzi sono emersi nuovi dettagli: Keanu Reeves si ritiene entusiasta della sceneggiatura (ritenendola piena di “spunti interessanti”), praticamente è stato chiamato a raccolta tutto il cast ma non Bill Foster (alias Morpheus).

COSA?

Questa ultima notizia forse mi ha scandalizzata più di tutto il resto. La maggior parte degli articoli sostengono proprio che l’attore non sia stato contattato per partecipare al progetto, ma cercando più a fondo pare che vi sia una “giustificazione” a fondo di questa decisione, ossia che il personaggio di Morpheus sia morto nel MMORPG Matrix Online.

Altra notizia scioccante, nel senso, mi sono sempre reputata una grande fan della saga e a distanza di anni (ben 15, perché questo videogioco è stato lanciato nel 2005) scopro questo progetto, passato assolutamente in sordina senza nemmeno uno sputo di pubblicità. Studiando a fondo la questione scopro forse il motivo anche di questa scelta, ossia che il progetto sia risultato decisamente un fallimento ed un passo indietro rispetto a gameplay, trama, etc. rispetto ad altri titoli della saga come Enter The Matrix (capitolo avvincente per PS2 dove potevamo scegliere chi interpretare tra Niobe e Ghost) e The Matrix: Path of Neo (che ci consentiva di percorrere il cammino dell’Eletto con alcune modifiche rispetto ai film).

Com’era finita la storia? Matrix Revolutions finiva dandoci tutto quello che ci poteva dare: in primis la fine del conflitto tra gli Umani e le Macchine, grazie ad un accordo stipulato dal nostro stesso Neo, che contro ogni possibilità (e avendo capito dal suo incontro con l’Architetto che in realtà il cammino dell’Eletto era solamente una farsa) si reca alla città della Macchine, promettendo di consegnarsi e di aiutarle a sbarazzarsi di una loro creazione sfuggita oramai a qualsiasi forma di controllo, l’Ex Agente Smith.

Da ciò sorge un’ulteriore domanda, la definitiva, c’era veramente bisogno di questo sequel? In primo luogo sono assolutamente curiosa di capire come possano giustificare la presenza di Trinity (morta in Matrix nel secondo film e poi morta nella realtà nell’ultimo capitolo), ma anche la stessa presenza di Neo mi lascia sconcertata francamente. Le sorelle Wachowski si erano effettivamente lasciate una piccola porticina aperta, in una delle ultime scene infatti L’Oracolo rassicurava Sati che un giorno avrebbero rivisto il giovane Neo.

Ma vi ricordo anche che quest’ultimo si era consegnata alle Macchine per rendere la città di Zion ed i suoi abitanti totalmente liberi e senza più l’incombente minaccia della guerra.

Molte sono le domande e pochissime le risposte, non so con quale spirito riuscirò a guardare questo nuovo episodio della celebre saga, voi cosa ne pensate?

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