Hai i due euro dei carabinieri? Ecco il valore al giorno d’oggi

La storia dell’euro è indubbiamente molto più “ridotta” rispetto alle valute che ha sostituito ma considerato il contesto  ristretto, è comunque molto interessante: la valuta unica europea, oggi utilizzata da 20 nazioni del blocco continentale, risulta essere impiegata da oltre 350 milioni di persone ogni giorno, a partire dalle nazioni come l’Italia, la Francia, la Spagna ed il Belgio che sono considerate “fondatrici” del concetto stesso di Europa monetaria. Il nostro paese è anche uno dei più prolifici sotto il punto di vista delle emissioni commemorative da due euro, come testimoniato dalle tantissime monete “alternative” a quelle tradizionali, come ad esmepio quelle con i carabinieri.

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Quanto vale questa specifica emissione?

Ecco il valore ufficiale.

Due euro dei carabinieri: ecco quanto valgono oggi

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Le monete commemorative sono per l’appunto delle “edizioni particolari” delle monete da due euro, sviluppate a partire dal 2004, in modo non continuo da tutte le nazioni allo stesso modo ma proprio l’Italia è una delle poche realtà che da quasi vent’anni sviluppa ogni anno almeno una di queste versioni speciali, incentrate su personaggi specifici molto rilevanti ma anche alla nascita di strutture, organizzazioni e simili.

E’ il caso dell’emissione del corpo dei Carabinieri, definita anche L’Arma, dapprima un corpo militare armato, nato esattamente nel 1814 come guardie reali del re di Sardegna, poi divenute parte del corpo militare oltre che parte del servizio degli agenti di pubblica sicurezza.

Nel 2014 la zecca di Roma ha sviluppato questa emissione riconoscibile dalla rappresentazione che è stata ricavata dalla scultura chiamata Pattuglia di Carabinieri nella tormenta”, realizzata nel 1973 dallo scultore italiano Antonio Berti, per omaggiare il 200° anniversario della nascita del corpo dei Carabinieri.

L’emissione non è rara, sebbene comunque realizzata esclusivamente nell’anno 2014. Sono anche visibili la firma dell’autrice Luciana De Simoni oltre ai simboli della zecca  e la dicitura dei Carabinieri in bella vista.

Coniata in quasi 6 milioni e mezzo di esemplari, vale spesso esattamente 2 euro, eccezion fatta per la  versione “proof” , che però è molto rara essendo realizzata in una lega lucidata specificamente per i collezionisti ed è quindi quasi introvabile.

Alcuni hanno messo in vendita le monete normali in ottimo stato a cifre molto elevate sui vari siti di aste, ma il valore effettivo “giusto” pare essere intorno ai 10 euro per un pezzo in ottimo stato, al massimo possono essere raggiunti i 25-30 euro per uno nuovo.

Il valore potrà comunque aumentare sensibilmente nel corso degli anni, in quanto resta un’emissione molto importante dal punto di vista storico.

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