Gli assistenti virtuali nell’entertainment? Sempre più vicini alla realtà

Le figure virtuali che accompagnano l’utente nelle varie attività di intrattenimento online sono sempre più vicine alle forme di esperienza reale, grazie a una tecnologia all’avanguardia applicata allo sviluppo di operatori di ultima generazione.

Si tratta di un approccio che coinvolge, – con una risonanza anche internazionale – , il mondo delle startup italiane, come conferma l’attenzione di Forbes verso “Blu Pantheon”, progetto ideato da Lorenzo Paganelli e Pasquale Fedele, scienziato onorato del titolo di Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella. Tra le finalità della startup c’è la proposta di un assistente virtuale personalizzato , funzionale all’interno dei più svariati settori, compreso dunque quello dell’intrattenimento, grazie ad avanguardistiche soluzioni in 3D.

Foto di ThisIsEngineering da Pexels

L’entertainment digitale, dopotutto, è un comparto particolarmente attivo in tal senso, dal mondo dei videogiochi a quello dei casinò sul web, i quali in qualche modo hanno fatto da apripista al settore.
Il riferimento principale, pensando ai migliori casinò online e alle relative proposte “dal vivo”, è verso l’esperienza dei croupier virtuali, persone in carne e ossa con la formazione e la competenza dei colleghi in sede fisica, ma che lavorano via Internet, assistendo i giocatori nei sempre più diffusi “tavoli live”. Si tratta di una vera e propria professione, che richiede specifiche competenze e che ha visto anche nascere scuole di formazione dedicate, come ad esempio la “Gaming Academy”. Il tutto senza escludere future evoluzioni tecnologiche, con ulteriori sviluppi in chiave VR, già confermati da alcune piattaforme, che richiedono, per l’accesso ai giochi, cuffie e visori, con supporti come, ad esempio, “Oculus Rift”.
E proprio la realtà virtuale sembra essere il traino per la creazione di figure digitali nel campo dei videogames, grazie al supporto tecnologico delle software house più evolute.

Dopo la possibilità di collegare Xbox ad Alexa, una ulteriore novità giunge da “MetaHuman Creator”, il tool di sviluppo di Epic Games che consente di generare personaggi digitali fotorealistici, con un utilizzo potenziale che spazia dai classici avatar agli assistenti online, fino ad arrivare addirittura a un possibile impiego degli stessi come attori.

Del resto anche i film e le serie TV si stanno sempre di più avvicinando a queste innovazioni tecnologiche. Un esempio? “Too Hot to Handle”, ovvero il reality distribuito da Netflix e condotto da “Lana”, l’assistente virtuale prestata al ruolo di presentatrice anche nella seconda stagione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *