Digitale terrestre, novità shock: ecco i canali che non si vedranno più

Il digitale terrestre corrisponde ad una importante sequela di tecnologie che hanno iniziato a diffondersi con l’inizio del 21° secolo e che hanno portato a diversi “step” importanti nell’ambito della fruizione dei prodotti multimediali, nello specifico quelli televisivi. Nel corso degli ultimi anni è stato reso necessario da parte dell’utenza comune munirsi di apparecchiature come decoder o nuove TV per continuare a usufruire di questo strumento.

Digitale-terrestre

Ma quali sono le novità inerenti a questa estate 2023?

Quali canali non si vedranno più?

Novità digitale terrestre, quali canali non si vedranno più?

Digitale-terrestre

L’arrivo del digitale terrestre in Italia è datato 2007, con il 2012 come ultimo anno in cui la prima versione di questa tecnologia è stata interamente adottata. Il digitale terresetre di prima generazione ha costituito il passaggio più complesso data la necessità di aggiornarsi tecnologicamente, potendo però usufruire di nuovi canali, qualità video e audio maggiore e maggiori contenuti multimediali.

La tecnologia ha anche abituato la popolazione italiana al concetto di aggiornamento dei canali, operazione che viene effettuata di consueto dalla maggior parte delle famiglie, a cadenza regolare, sia perchè nuovi canali “nascono” progressivamente ma anche perchè in alcuni casi le bande cambiano così come le numerazioni.

La seconda “ondata” di tecnologia ha iniziato a sostituire la prima generazione dal 2022, anno in cui è stata liberata la banda 700 MHz per l’attivazione dei servizi di telefonia mobile 5G, quindi anche in questo caso è stato necessario munirsi di un decoder o TV già compatibili con il nuovo standard (qualsiasi TV venduta dal 2020 in poi generalmente è già compatibile con il DVB-T2). Il completo “passaggio” alla nuova tecnologia è avvenuto a partire dalla fine dello scorso anno, con tutti i principali canali attivi in Italia che sono “passati” al DVB-T2.

Dal 1° gennaio 2023 sono scomparsi tutti i canali “non HD” ossia quelli in bassa definizione che pure erano “sopravvissuti” su numerazioni presenti dai numeri 500 in poi, sostituiti da dai medesimi canali per in alta definizione.

In alcune regioni italiane i cambiamenti sono ancora in atto, anche se si tratta prevalentemente di numerazioni che si aggiornano come ad esempio, nel Mux Locale 1 della regione liguria è cambiata la numerazione di alcuni canali, quindi risulta essere utile risintonizzare i canali nazionali e regionali, così come nella regione Lombardia, nello specifico nel Mux Locale 3 è ritornato il canale Italia8 Motori presente all’LCN 177.

Piccole differenze che però necessitano di una ricerca dei canali da effetttuare almeno una volta al mese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *