Come per altre serie del genere, anche qui ciascun episodio è una storia unica che non ha nulla a che vedere con gli altri: l’unico filo che collega il tutto, è uno spirito di analisi del rapporto tra l’umanità e le varie tecnologie, le quali sono sempre più avanzate e ricoprono un ruolo sempre maggiore all’interno della vita di ciascuno di noi. Saremo infatti spettatori delle crisi delle persone che constatano il vuoto e la crudeltà di questo mondo popolato sempre da più schermi e piattaforme, facendo venire a mancare i veri sentimenti e le persone autentiche.
Ulteriore collante dell’intera serie è infatti la connotazione negativa generale, che vede sempre dei protagonisti in balia della propria follia.
Nonostante sia un titolo decisamente angosciante, nel corso degli anni ha riscosso un successo più che discreto, venendo di fatto rinnovata per un totale di cinque stagioni, l’ultima delle quali è composta da tre episodi ed è stata rilasciata lo scorso 5 giugno 2019.
Siccome ciascun episodio è una storia a sé, non vi sono personaggi ricorrenti, per cui evidenzio alcune tra le collaborazioni che ho apprezzato maggiormente.
Bingham “Bing” Madsen: interpretato da Daniel Kaluuya nel secondo episodio della prima stagione, 15 milioni di celebrità. Il mondo descritto all’interno di questo episodio è quanto mai malato ed incentrato totalmente sulla figura esteriore e sulla popolarità. La vita si conduce all’interno di strutture tutte uguali, dove gli obesi son considerati esseri inferiori e ci si guadagna da vivere pedalando su delle cyclette. L’unica speranza di fatto è di riuscire un domani a debuttare in un qualche programma televisivo, l’unico mezzo per salire al successo ed uscire dall’anonimato.
Ash Starmer: interpretato da Domhnall Gleeson nel quarto episodio della prima stagione, Torna da me. Il giovane era morto in un incidente d’auto e la compagna Martha, incapace di vivere senza di lui, decide di ordinarne un sosia, che la condurrà lentamente alla follia, in quanto si renderà conto che non potrà mai essere un valido sostituto.
Danny: interpretato da Anthony Mackie nel primo episodio della quinta stagione, Striking Vipers. Qui viene narrata una relazione clandestina omosessuale tra due amici, vissuta all’interno della realtà virtuale del videogioco picchiaduro Striking Vipers. Un episodio che vuole denunciare il paradosso del fatto che spesso riusciamo ad esprimere il nostro vero io, solamente nelle realtà digitali, lontani da sguardi indiscreti.
Ashley O/voce di Ashley Too: interpretate da Miley Cyrus, nel terzo episodio della quinta stagione, Rachel, Jack e Asheley Too. In questo episodio la giovane artista deve contrapporsi alla spietata zia manager e riuscirà a farlo proprio grazie ad un robot che contiene la sua stessa personalità e che di fatto avrebbe dovuto sostituirla.
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