Meta analisi LEC – Patch 9.14

Conclusa la patch 9.14 in competitivo, vediamo come il meta si sta sviluppando in avvicinamento alle fasi finali del LEC.

Piccolo spoiler direttamente da Twitter

Le quattro giornate di 9.14 hanno dato una chiara indicazione dello stato del gioco in Europa, con le squadre decisamente concentrate su alcuni pick specifici. Come sempre cerchiamo di analizzare corsia per corsia le prestazioni dei campioni nelle 20 partite.

Partendo dai Flex pick, sempre da considerare come categoria a parte, va ancora segnalata lo stato di grazia di Karma, utilizzata sempre più in corsia superiore, ma molto presente in corsia inferiore. Presente nel 90% delle draft, ha un 50% di winrate nelle 8 partite in cui è stata schierata. Segue (malgrado le previsioni di molti giocatori) Aatrox, il cui aumento delle cure sulla suprema ha portato ad una presenza del 75%, anche se conta solo 2 vittorie su 8 partite. Diminuisce l’importanza di Irelia, scesa al 60% di PBI, ma migliorano le sue prestazioni, con 3 vittorie ed una sconfitta. Cala la priorità di Qyiana e Sylas, rispettivamente al 60 e 65% di PBI, entrambi pickati in 3 partite, con una sola vittoria.

La corsia superiore continua a mantenersi versatile: sono molti i campioni da gittata – sia AP che AD – giocati, ma nessuno mantiene una priorità abbastanza alta da essere segnalato (Jayce, Kennen, Neeko e Vlad non superano il 35% di presence). Se bisogna indicare un campione – esclusi i flex pick già citati – certamente dobbiamo fare riferimento a Kled. Lo Yordle furioso a cavallo di Skaarl non è passato inosservato dai professionisti dopo l’aggiunta delle Ferite gravi potenziate al suo kit, trovando una presenza del 40%, con 4 vittorie in 5 partite.

In giungla la situazione resta stabile, con campioni tendenti al tank ma in grado di fornire aiuto già dalle prime fasi di partita a dominare su tutti gli altri. La migliore è ancora Sejuani, con ben il 90% di PBI e 4 vittorie in 6 partite. Segue Olaf, con 9 ban e 3 pick, anche se con una sola vittoria. Poco sotto Gragas e Jarvan IV, molto giocati (7 partite l’uno con il 57% di winrate, 6 l’altro con il 33%) e presenti nella metà delle draft – anche se influiscono la partita di MikyX sul suo Gragas Supporto (G2 contro Origen) e di Cabochard su Jarvan IV (Vitality contro Splyce), non abbastanza da considerarli come flex in questa patch ma sempre da tenere sotto controllo speciale.

La midlane resta forse la corsia più monotona del gioco: Corki ed Azir si attestano su una PBI dell’80% ciascuno, con l’imperatore di Shuryma giocato in 8 volte con il 38% di winrate, mentre il bombardiere Yordle è stato schierato 13 volte con 8 vittorie e 5 sconfitte. Su Corki va detto che potrebbe presentarsi – salvo futuri cambiamenti ai suoi valori – come triflex in patch future: in Europa Woolite l’ha schierato infatti in corsia inferiore nella partita dei Rogue contro gli SK, mentre in Cina è stato già giocato più volte in quella superiore. A contestare questi due pick, questa settimana è stata giocata spesso Akali, presente in una draft su due con 6 partite giocate e 4 vittorie (come per Gragas e Jarvan, in queste due settimane è stata giocata in altre corsie solo da Cabochard nella partita dei Vitality contro gli Excel).

Dopo le sperimentazioni della 9.13, in questa patch si torna alla normalità nella corsia inferiore. Torna dominante Xayah, il tiratore più presente con una PBI del 75% e 4 vittorie in 6 partite, mentre quello più giocato è Ezreal, con un solo ban e 11 partite in cui è stato effettivamente schierato (anche se solo con il 36% di winrate). Una buona alternativa per molti giocatori è stata Kai’Sa, anche lei con un solo ban ma giocata 6 volte con 2 vittorie, sempre valida per la sua flessibilità in fase di itemizzazione, specialmente con la build da Lacrima della Dea, che apre ad una costruzione di oggetti ibrida sfruttando gli scaling misti del suo kit.

Per il ruolo del supporto, piccola rivoluzione dopo i nerf di Lux. Torna come pick or ban assoluto Yuumi, unico campione con il 100% di PBI della patch, disponibile solo in 3 partite, tutte vinte. Quando la gattina non è a disposizione dei giocatori, la scelta vira su campioni da playmaking, su tutti Rakan, con l’80% di presenza, giocato in 10 partite su 20, con 4 vittorie. La prima alternativa è Nautilus, buono anche come risposta ad entrambi gli altri supporti citati per i suoi grandi controlli, attestatosi su una presenza del 60% e 4 vittorie su 8 partite. Chiude la lista Tahm Kench, sempre molto importante dato il suo kit, con 3 ban, 6 selezioni e 4 vittorie, nonostante la scomparsa di campioni con cui presenta una grande sinergia come Ashe o Sona.

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