EA censura Marco van Basten dai giochi di FIFA, cosa è successo?

Questa mattina i giocatori di FIFA 20, una volta accesa la console ed effettuato il login nel gioco, si son trovati di fronte ad un messaggio singolare da parte del team di Electronic Arts:

Poiché intendiamo rispettare il nostro impegno in favore dell’uguaglianza e della diversità all’interno del nostro gioco, abbiamo deciso di escludere gli oggetti ICONA di Marco van Basten dai pacchetti, dalle SCR e da FUT Draft fino a nuovo ordine.

Prima di analizzare nel dettaglio cosa abbia portato l’EA ad una decisione così drastica, facciamo un passo indietro fino all’Ottobre 2018; in quel periodo ci fu un caso molto simile che vedeva come protagonista Cristiano Ronaldo, con le presunte voci ed accuse di aver molestato alcune donne. In quel caso, ricordiamo, la casa produttrice di videogiochi canadese, rimosse ogni immagine con raffigurato il campione da poco approdato alla Juventus, da FIFA 19, dal sito, e da tutti i social ufficiali del gioco, finanche dalla copertina del videogame stesso.

Mentre in quel caso l’allontanamento dalla figura del portoghese fu un gesto precauzionale, nel caso odierno si tratta di una vera e propria misura punitiva. Anche il tema sociale toccato dalla questione è differente da quello dell’anno scorso, ma entrambi ci indicano una forte volontà di combattere la discriminazione, sia essa razziale o di genere, e di promuovere valori quali rispetto, non violenza e uguaglianza, da parte del team di FIFA che, proprio nel mese di Novembre, ha reso disponibile nel gioco una divisa speciale con su scritto “No room for racism“, qui non c’è spazio per il razzismo.

Ma cosa è successo con Marco Van Basten di FOX Sports?

Marco van Basten, in carica come opinionista di Fox Sports NL, si trovava in studio per commentare la partita del campionato Eredivisie della squadra che lo ha lanciato come calciatore, l’Ajax; tutto filava liscio finché, terminate le interviste, l’olandese ha salutato l’allenatore Frank Wormuth con una frase nazista, “Sieg Heil”, convinto di essere fuori onda e coi microfoni spenti; i quali, purtroppo per lui, in realtà erano ancora accesi, e tutta l’Olanda ha avuto modo di sentire quanto ha detto. Immediate le scuse da parte di Fox Sports, che ha deciso di sospendere l’ex Pallone D’oro; l’allontanamento però non sarà in via definitiva, ma soltanto per una settimana. L’emittente ha anche fatto sapere che tutto il compenso, che sarebbe dovuto andare nelle casse dell’ex Milan, verrà devoluto in beneficienza all’Institute of Wars, Holocaust and Genocide Studies, per andare incontro a quelle persone che si sono sentite, giustamente, offese dal saluto inappropriato.

La stessa morbidezza non la troviamo invece nel pugno duro dell’Electronic Arts, che a tempo indeterminato ha rimosso qualsiasi contenuto dal gioco riguardante van Basten: le carte icona, le sfide creazione rosa, e la possibilità di utilizzare il giocatore nei Draft di Ultimate Team.

A nulla sono servite le scuse del diretto interessato, che ha cercato di spiegare come il gesto fosse puramente goliardico e scherzoso; appare senz’altro ambizioso cercare di giustificarsi e credere di non subire ripercussioni, lavorative e non solo, in un periodo come questo, carico di tematiche sociali forti, sparse in tutto il mondo.

E voi cosa ne pensate dell’accaduto? Scrivetecelo qui sotto nei commenti!

SCRITTO DA: Massimiliano Diana

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