Quantum Break
Piattaforma di gioco: Xbox one, Microsoft Windows
Data di uscita: 5 aprile 2016
Genere: avventura grafica/sparatutto in terza persona
Produttore: Remedy
Descrizione:
Nel corso della storia ci troveremo nei panni dei due protagonisti, rispettivamente l’uno antagonista dell’altro, Jack Joyce e Paul Serene. Entrambi sono in grado di manipolare il tempo, bloccandolo, rallentandolo, sfruttando a proprio vantaggio nei combattimenti e nelle missioni (ma anche per prendere decisioni).
Personaggi principali:
Jack Joyce: ritornato a casa dopo sei anni di lontananza, viene richiamato dall’amico Paul per assisterlo in un importante progetto che potrebbe cambiare il destino dell’umanità.
Paul Serene: nel presente ci ha richiamati per aiutarlo, ma subito dopo incontriamo un’altra sua “versione” che viaggia nel tempo già da 17 anni. Sembra deciso a salvare l’umanità (o quei pochi che sarà possibile) perché sostiene di aver visto cosa succederà quando “finirà il tempo”.
William Joyce: fratello del nostro giovane protagonista e brillante scienziato. Sin dal principio sembra sapere cosa sia realmente in ballo ed è deciso a fermare Paul.
Liam Burke: agente fedele della Monarch; marito sacrificato al lavoro. Si vedrà cadere la realtà addosso nel momento in cui capirà cosa sia realmente in gioco.
Cenni alla storia:
Jack viene richiamato a casa dopo un assenza di sei lunghi anni: ad attenderci un campus nel totale caos a causa delle proteste dei studenti, determinati a far valere le proprie ragioni nei confronti della multinazionale Monarch, la quale sta acquisendo l’intero campus per trasformarlo nel proprio laboratorio di fisica personale (distruggendo persino la secolare biblioteca).
Ci troveremo in realtà coinvolti in qualcosa di ben più importante di un semplice esperimento, qualcosa che potrebbe segnare la fine dell’universo e dell’esistenza stessa per come l’abbiamo sempre conosciuta. Il nostro giovane Jack si ritroverà inoltre dotato di poteri straordinari che ci daranno la possibilità di manipolare il tempo, ma non saremo gli unici: un Paul più esperto si farà avanti, determinato a fermarci per poter andare avanti con i propri piani. Sembra infatti l’unico a sapere cosa succederà una volta che il tempo sarà giunto a termine, a causa di qualcosa che è riuscito a vedere durante l’esperimento in cui lo abbiamo aiutato.