Riot Games sta per introdurre infatti sia i gradi che un sistema di matchmaking competitivo in Valorant, lo shooter del momento che ricorda, secondo molti, vecchie glorie come Counter Strike. Tale modalità sarà disponibile poco dopo l’uscita della patch 0.49, in primis in Europa ed in Nord America.

Vediamo quindi le caratteristiche di questo aggiornamento:

• Sarà necessario completare 20 partite non classificate per poter accedere alla modalità competitiva.
• Si potrà entrare in coda con gruppi fino a 5 giocatori che siano però tutti a massimo 2 gradi dal vostro.
• Il grado dei giocatori viene nascosto se sono passati almeno 14 giorni dalla loro ultima partita competitiva.
• Il grado della beta chiusa non verrà mantenuto al momento dell’uscita ufficiale del gioco.

La modalità competitiva di Valorant usa le medesime regole della modalità non classificata, ma si concentrerà particolarmente sulla competizione ai massimi livelli. Riot Games ha intenzione di lasciare comunque sempre disponibile la modalità non classificata, ma nel corso della beta chiusa il matchmaking competitivo potrà a volte venir disabilitata per brevi periodi per consentire miglioramenti in base ai feedback.

Il sistema punta a risolvere alcuni dei soliti problemi noti scoperti grazie alle modalità competitive e nei sistemi classificati di tanti altri titoli simili. Riot Games terrà in conto le vostre capacità personali in modo da capire quando state vincendo troppo facilmente e per rilevare lo smurfing, ridurre l’occorrenza di giocatori che hanno fatto boosting e assicurarsi che voi e i vostri compagni di squadra veniate assegnati principalmente a scontri ben bilanciati.

Tutte ottime premesse, vedremo se Riot Games riuscirà a mantenerle e a non deludere!