Metal Gear Solid V: raggiunta la pace nucleare!

Per la prima volta nella storia di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain nessun giocatore possiede una bomba atomica.

Tutti i giocatori di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain hanno deciso di comune accordo di non possedere nemmeno una bomba atomica nell’ultima opera che ha visto Hideo Kojima e Konami insieme. Questo risultato, senza precedenti (esclusi bug) per ben 5 anni, dal 2015 quando il gioco uscì, ha consentito finamente ai giocatori di sbloccare un filmato inedito celebrativo.

Gli sviluppatori pensavano che questo giorno non sarebbe mai arrivato, ma probabilmente complice anche l’utenza minore, su PlayStation 3 per qualche ora non c’era nessun giocatore in possesso di un qualche tipo di ordigno nucleare nel gioco. Alcuni giocatori hanno deciso di non crearne, altri li hanno distrutti: il risultato è una cosa inedita, mai successa nei 5 anni di permanenza di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sul mercato.

Il filmato celebrativo non ha alcuna influenza sul gameplay ma ha un valore simbolico potentissimo: è chiaro che la pace nucleare arrivata nel distopico mondo di Metal Gear Solid V è un qualcosa che Kojima si auspica anche nel mondo reale…un vero e proprio messaggio di speranza, insomma. Ovviamente però, tutto ciò è durato solo qualche minuto, con diversi giocatori che una volta raggiunto l’obiettivo hanno deciso di ricomnciare la corsa agli armamenti.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, pur essendo famoso per la modalità in singolo giocatore, ha anche un’interessante struttura multiplayer nella quale i giocatori devono costruire e gestire le loro basi, attaccando quelle degli altri utenti e difendendole dalle loro incursioni. L’essere riusciti a mettersi d’accordo per non avere armi atomiche, quindi, è stato un qualcosa di incredibile da parte della comunità, ma si sa, la pace non poteva durare a lungo.

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