Ghost Of Tsushima – Recensione – Un opera d’arte.

Abbiamo messo mano anche noi su Ghost Of Tsushima e personalmente devo dire che l’ho apprezzato tantissimo.

Personalmente, adoro il Giappone, sono un amante della cultura Giapponese, usi, costumi e stili di combattimento. Devo dire che Ghost Of Tsushima, dopo tanta attesa, mi ha impressionato e soddisfatto oltre ogni limite che mi ero posto.

Adoro la storia, profondamente diverso da quello che potevo aspettarmi, la storia infatti tratta l’abbandono del Codice di Onore da parte del nostro personaggio Jin Sakai conosciuto dopo il suddetto abbandono come “Lo Spettro” a causa della sua brutalità durante il combattimento.

La ricostruzione storica del titolo è davvero notevole ed apprezzabile e vengono rese bene anche usi e costumi degli abitanti di Tsushima. Adoro il titolo, non mi ha mai annoiato per tutto questo tempo. Inoltre anche il combattimento è davvero spettacolare. Le varie pose con le loro varianti di combattimento sono davvero stupende ed apprezzabili.

Il mondo di Ghost Of Tsushima è spettacolare, la grafica è mozzafiato tant’è che molte volte ci si ferma ad ammirare i panorami mozzafiato che ci offre l’isola nonostante l’invasione.

A comparto tecnico Ghost of Tsushima offre abbastanza attività da tenere incollati al titolo se si ama questo stile di gioco. Tra esplorazione e combattimenti c’è davvero molto da fare.

Le pecche che ho trovato.

Durante le mie ore di gioco non ho trovato molte pecche ma proviamo ad analizzare obbiettivamente il titolo senza considerare il mio amore per esso.

Le attività oltre alla storia non sono poi molte. Potremmo salvare qualche abitante e squarciare qualche Mongolo qui e li. Insomma molto bello inseguire le Volpi, cercare i Pilastri dell’Onore per ottenere nuove decorazioni, ma escluso questo le cose da fare effettivamente non sono molte.

Inoltre ho notato che una volta imparate le tecniche di combattimento, aggiunta un po’ di vita grazie alle fonti termali e determinazione con gli Spezza Bambù le abilità diventano quasi inutili. Alcune sono davvero ottime ed essenziali, come il poter bloccare le frecce parando senza dover schivare. Però, almeno secondo la mia esperienza, si potrebbe finire il gioco senza sbloccare alcuna abilità. Certo, tutte ci facilitano la vita ma una volta prese alcune di queste alcune delle abilità le altre diventano prettamente inutili.

Conclusione.

Ghost of Tsushima porta i Samurai nel mondo videoludico in un modo mai visto prima. Rende davvero ottimamente la loro cultura tra Onore, Haiku e fonti termali ci da davvero un idea di come fosse il loro mondo. Artisticamente spettacolare ed il gameplay non è da meno.

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