Fallout 76, Bethesda si è detta sorpresa dai desideri dell’utenza

Il 7 aprile Fallout 76 diventerà, in molti sperano, quello che la community desiderava infatti sin dall’inizio: con l’introduzione dell’espansione gratuita “Wastelanders” , in arrivo per PC, Xbox One e PS4, Bethesda aggiungerà NPC umani, dialoghi ad albero, istanze a giocatore singolo e addirittura un sistema di reputazione (qualcosa che in fallout 4 è clamorosamente mancato).

In questo modo il publisher spera di risollevare le sorti di un gioco partito col piede sbagliato: infatti, evidentemente, Bethesda aveva frainteso il proprio pubblico, pensandolo più inclina al mettersi alla prova contro altri giocatori “veri” e più alla ricerca di qualcosa di nuovo per il franchise…invece, i fan del marchio Fallout si sono dimostrati decisamente più “vecchio stile”. Secondo il senior vice president of global marketing & communications di Bethesda Pete Hines, il team è rimasto sorpreso ed è stato colto impreparato dalle scelte dell’utenza.

Riportiamo le parole di Hines rilasciate in una recente intervista: “Beh, alla fine la nostra intenzione è sempre stata: lo pubblichiamo e vediamo cosa ne pensa la gente. Poi ci muoveremo in diverse direzioni in base alla loro reazione. Uno dei punti focali è stato ad esempio lo scoprire, con un po’ di sorpresa, del fatto che poche persone volessero prendere parte al PvP, mentre la maggior parte erano interessate al PvE cooperativo. Tutto l’opposto di “voglio mettere alla prova il mio coraggio contro di te in un duello” che negli ultimi anni va di moda in tantissimi giochi online. Ci sono alcune persone che lo fanno, non fraintendetemi, ma è una percentuale molto inferiore rispetto a quanto pensassimo.”

Wastelanders promette di dare a Fallout 76 un processo di trasformazione simile a quello avuto da The Elder Scrolls Online, un altro gioco Bethesda che non era partito benissimo e che si è poi modificato parecchio, al punto di essere ad oggi considerabile senza ombra di dubbio un prodotto di successo.

Hines fa sapere inoltre che Wastelanders non è che l’inizio di una roadmap chiara e precisa per la trasformazione di Fallout 76 :  “Stiamo seguendo questa strada. Abbiamo lavorato molto a livello di sistema per rendere possibili gli aggiornamenti di Wastelanders che abbiamo programmato per il resto di quest’anno, per il prossimo e oltre.”

Che dire, attendiamo fiduciosi: le premesse e le esperienze passate con il gioco sono dure da dimenticare e/o digerire, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Fallout 76: Wastelander arriverà su PC, Xbox One e PS4 il 7 aprile, incrociamo le dita!

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