Digitale Terrestre, ecco i tre canali che non potrai più vedere

La televisione italiana si trova da un po’ di tempo al centro di una vera rivoluzione tecnologia davvero molto importante che molto presto si concluderà con il passaggio totale al nuovo digitale terrestre. Si presume infatti che già entro il mese di Gennaio del prossimo anno sarà attivata in maniera del tutto definitiva e in tutto il territorio italiano la piattaforma DVB-T2 – HEVC Main 10 anche se forse potrebbe volerci ancora un po’ di tempo per questo.

Tuttavia, è vero che in questi ultimi giorni sono praticamente scomparsi alcuni canali TV ma oggi non esistono più. Nessuno potrà più vederli dato che sono stati spenti in maniera definitiva dai loro broadcaster. L’imminente arrivo del digitale terrestre, inoltre, sta mettendo parecchia fretta a chi non si è ancora adeguato con apparati di ultima generazione.

Se avete intenzione di rendere il vostro vecchio televisore compatibile alla nuova tecnologia trasmissiva dovete allora acquistare un decoder certificato DVB-T2 pagandolo solo 21€. A tal proposito è facilmente possibile trovarne diversi in offerta anche sul sito di Amazon e proprio in questi giorni, anzi, è in promozione il fantastico Decoder Leelbox Mini Stick.

Digitale terrestre: quali canali che si vedono più?

Purtroppo per chi ancora non si ha avuto modo di aggiornarsi al nuovo digitale terrestre, dal 21 dicembre del 2022 ha perso qualsiasi contatto con le trasmissioni in chiaro e infatti sono scomparsi definitivamente tutti i canali Rai e Mediaset che trasmettevano ancora in qualità SD, in pratica con la vecchia codifica Mpeg2.

Tra i canali più seguiti da chi ancora possedeva degli apparecchi di vecchia generazione, c’erano anche Rai 1, Rai 2 e Rai 3 ma oggi non è più possibile vederli perché non si vedono più, sono stati proprio cancellati. Vediamo che adesso tutta la piattaforma è composta da soli canali che trasmettono in qualità HD, quindi con la codifica Mpeg4. Ed ecco perché risulta essere necessario procedere con l’acquisto di un nuovo decoder o nuovi televisori che abbiamo DVB-T2 incluso.

Nel frattempo non possiamo far altro che rimanere in attesa dello switch off definitivo che ci proietterà direttamente verso il futuro standard trasmissivo che andrà ancor di più a migliorare la qualità delle immagini oltre che dell’audio. Durante tale attesa, vi consigliamo di fare una cosa importante ovvero quelli di effettuare di tanto in tanto una risintonizzazione dei canali del digitale terrestre in modo tale da avere sempre tutte le frequenze aggiornate alle ultime versioni.