Come finisce Dragon Age: Inquisition

Come finisce Dragon Age Inquisizione e quale destino attende il nostro Inquisitore?

Siamo riusciti là dove il resto del mondo si aspettava un clamoroso fallimento: abbiamo chiuso il Varco, scongiurato la guerra e sconfitto Corypheus. Nel corso delle vicende, inoltre, abbiamo dovuto decidere il destino di grandi realtà: aiutare i Maghi o Templari, salvare l’imperatrice Celene, esiliare i Custodi Grigi e via dicendo. Pertanto l’epilogo (narrato dalla voce di Morrigan) ci darà una vaga idea di cosa aspettarci dal futuro in base alla nostra influenza.

Avremo un piccolo intramezzo di endgame dove potremo portare a compimento tutte quelle le missioni secondarie in sospeso, il nostro party avrà inoltre subito dei cambiamenti: Solas è scomparso subito dopo lo scontro finale e, a seconda di chi sosterremo (ma possiamo anche astenerci) come prossima Divina, potremo dover rinunciare a Leliana, Cassandra o Vivienne.

Ma qui stiamo peggio di Beautiful!

Con le ultime questioni risolte, per i giocatori più appassionati vi sarà la possibilità di giocare il DLC “L’Intruso”, ambientato circa due anni dopo e che non ci darà più la possibilità di tornare a Skyhold (per cui pensateci bene).

Cosa posso dire? A me quest’ultima avventura mi commuove sempre: in generale sarà l’ultima occasione in cui avremo modo di incontrare tutti i nostri vecchi amici. Varric tornerà a Kirkwall (ne diventa Visconte se ispirato da noi), Dorian torna nel Tevinter ed eredita il posto del padre nel Magisterium (non so in caso di Romance, ma io approfondisco sempre l’amicizia, per cui mi regala un cristallo che ci permetterà di comunicare anche se distanti) e via dicendo.

Siamo stati nuovamente convocati al Palazzo di Grande Inverno in quanto sia l’Orlais che il Ferelden esigono chiarimenti riguardo il destino dell’Inquisizione: oramai siamo una grande potenza, ma la maggior parte della nobiltà insiste nel fatto che non siamo più necessari e che continuiamo ad ergerci come se fossimo gli unici in grado di risolvere i problemi. Come se la situazione non fosse già abbastanza delicata, verranno scoperti degli agenti Qunari nel Palazzo, per cui s’intravede una possibile guerra contro Par Vollen.

Questi a loro volta ci accusano di essere agenti di Fen’Harel, per cui ogni qualvolta li incontreremo, ci attaccheranno senza lasciarci il tempo di spiegare: contemporaneamente l’Ancora sulla mano comincerà ad allargarsi, mettendo in pericolo la vita del nostro protagonista. Alla fine tutto ci verrà svelato: Solas non è chi dice ci essere, ma l’Antica Divinità elfica. Ci spiegherà quali erano le sue intenzioni e a seconda del nostro rapporto con lui, ci confesserà di avergli dimostrato l’ennesimo errore di pensiero, che tuttavia sarà insufficiente per cambiare la sua volontà.

Egli infatti è fermamente deciso a distruggere l’Oblio e a riportare alla grandezza la razza elfica, a discapito del resto del mondo. Noi potremo scegliere come porci di fronte a queste sue intenzioni e, di conseguenza, cosa fare dell’Inquisizione. Come ultimo gesto d’amicizia, l’elfo ci libererà della metà inferiore del braccio sinistro, salvandoci la vita…per quel che vale.

Da tutto ciò sappiamo già con chi dovremo scontrarci nel prossimo capitolo (che la BioWare dovrebbe presentare nel 2022), che cosa vi aspettate da questa nuova avventura?

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