Piattaforma di gioco: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Data di uscita: febbraio 2014
Genere: avventura dinamica, survival horror
Produttore: Red Barrels
Outlast rientra a tutti gli effetti nel genere survival horror e s’ispira ad una visuale tipica degli sparatutto in prima persona, sebbene in questo titolo non ci verrà mai data l’occasione di utilizzare alcun tipo di arma. L’unico oggetto in dotazione sarà infatti una telecamera ad infrarossi, di cui tra l’altro dovremo recuperare delle batteria nel corso del titolo: per il resto il nostro protagonista dovrà far conto su movimenti furtivi e sul darsi alla fuga, gli unici due modi che avremo per metterci in salvo durante le nostre indagini presso l’inquietante struttura.
Nel corso del titolo principalmente si alterneranno delle scene animate con conseguenti fughe dai vari nemici che incontreremo e il ritrovamento di diversi documenti di massima segretezza che ci forniranno chiarimenti sui terribili esperimenti che hanno avuto luogo nel manicomio e sul Progetto Walrider in generale.
Miles Upshur: il nostro protagonista di cui vestiremo i panni, in giovane giornalista indipendente, verrà attirato presso il manicomio di Mount Massive da un’e-mail riguardo le attività illegali che hanno avuto luogo presso questo edifiicio.
Padre Martin Archimbaud: una via di mezzo tra un antagonista ed un alleato, di fatto sembra infatti intenzionato a darci tutte le informazioni, ma al contempo stacca la corrente e ci droga, costringendoci a rimanere nel manicomio.
Rudolf Wernicke: uno scienziato di origini tedesche. Di fatto è stato ingaggiato per partecipare al progetto MKULTRA, al fine di prendere parte a delle ricerche sulla nanotecnologia, a seguito delle quali verrà creato il Walrdider.
Waylon Park: colui che ci ha contatti via mail nella speranza di poter denunciare i terribili esperimenti a cui sono stati sottoposti i pazienti della struttura.
Jeremy Blaire: l’ispettore per la Sicurezza della Murkoff Corporation, scopre della mail di Waylon e decide di farlo internare.
La storia ha luogo in un ospedale psichiatrico sperduto ed isolato tra le montagne del Colorado: qui il nostro giornalista, Miles Upshur viene attirato da un’inquietante mail che accenna a degli esperimenti decisamente illegali. Appena giunti alla struttura capiremo che la situazione è già allo stremo: il manicomio è alla deriva, ci sono cadaveri e sangue ovunque, non c’è personale e troveremo addirittura degli agenti SWAT impalati. Cercheremo di darci alla fuga ma verremo fermati da Padre Martin, deciso a convertirci in un apostolo il cui scopo sarà rivelare il Walrider al mondo, ci somministrerà delle droghe e ci trascinerà nei sotterranei del manicomio.
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