Cronache del Mondo Emerso: Il Talismano del Potere

La Storia del Talismano del Potere

Mentre le Terre Libere soccombono alla potenza delle armate del Tiranno, composte da Fammin e Spettri, Nihal, Sennar e Laio partono per recuperare le otto Pietre custodite in otto diversi templi, situati nelle otto Terre del Mondo Emerso. Queste Pietre possiedono i poteri di Acqua, Luce, Mare, Fuoco, Terra, Tempo, Oscurità e Aria.

Quando, e soprattutto se, Nihal riuscirà a riunire tutte le Pietre nell’amuleto, dovrà andare nella Grande Terra e recitare la formula che annullerà i poteri magici in tutto il Mondo Emerso, ma solo per un giorno. Intanto Ido, incontra parte del suo passato oscuro. I suoi nemici questa volta non sono solo un cavaliere e un drago, ma anche l’orgoglio e la fedeltà all’esercito. Nihal, per salvare Laio da eventuali pericoli che avrebbero incontrato nel loro viaggio, a metà viaggio decide di tornare alla base e di lasciarlo. Il ragazzo però si accorge della mancanza della mezzelfo e del mago, e si lancia così all’inseguimento degli amici. Sfortunatamente viene catturato e torturato dai Fammin. Li conosce Vrasta, un Fammin, che dopo si scopre essere un Errato (Fammin a cui non piace uccidere). Vrasta viene incaricato dal Capo delle prigioni dove è tenuto Laio di farlo scappare, per poi seguirlo e uccidere Nihal e Sennar. Laio e Vrasta, una volta scappati, si dirigono verso Nihal e Sennar, ma, a metà viaggio, il Fammin confessa il suo obiettivo, capendo però di non desiderarlo. Dunque Vrasta non uccide Laio e gli altri, ma continua con loro la missione per il Talismano. La sera stessa in cui Laio e Vrasta raggiungono Nihal e Sennar, Laio muore nella sua terra natale, la Terra della Notte, ucciso dai Fammin e dai servi del Tiranno. Vrasta viene ucciso in seguito da Nihal, per il suo nome. Difatti, quando un Fammin riceve un ordine chiamandolo per nome, lui lo deve eseguire, volontariamente o no. Per non compiere più crudeltà, al povero Vrasta non rimaneva che scegliere la morte.

Personaggi principali:

Nihal: la giovane giunge infine all’epilogo del proprio viaggio, sottoposta ad ulteriori terribili prove. Perde dei cari amici, la sua vita viene legata irrimediabilmente al Talismano ed infine scoprirà l’identità del Tiranno e la sua malvagia opera.

Sennar: deciso quanto mai a rimanere al fianco della sua amata a costo della propria vita, l’unica dolce nota di questo tremendo capitolo finale, è che i due finalmente riconoscono l’amore che li lega e che li unisce per l’eternità.

Laio: infine il giovane affronta le proprie paure e muore da eroe nel vano tentativo di aiutare i suoi amici nella terribile missione di recupero delle Pietre.

Vrasta: un Fammin, un anomalia in quanto creatura dell’oscurità volta alla compassione e all’altruismo, valori sconosciuti a quelli della sua specie. Infine è lieto di morire, in modo tale da non poter più nuocere a nessuno, in primo luogo ai suoi cari amici.

Tiranno: si rivela infine un mezzelfo a sua volta, uguale in tutto e per tutto alla nostra giovane Nihal, sia nei capelli blu che negli occhio violetti. Rivela di aver voluto sterminare la sua stessa specie e di essere stato ridotto alle sembianze di un eterno bambino dalla maga Reis, una volta sua prigioniera.