Le mie prime ore su Death Stranding – L’angolo di Micio

Anche io sto riconnettendo l’America

Ciao a tutti ragazzi, sono Samuel Niegovan, uno dei due creatori di questo sito. Amici e, forse, qualche lettore più accanito mi avrànno anche visto in live su twitch. Oggi, preso dalla disperazione, a causa della mancante connessione per fare live da più di due settimane ho avuto un idea. Come potrei continuare a esprimermi sui giochi che vedo e provo? Beh, avendo un sito di gaming la risposta non è stata difficile.

Oggi voglio parlare di Death Stranding. Ebbene si, anche io sono stato attratto da questo titolo, mi ha incuriosito anche se non l’ho acquistato subito. Dopo un paio di recensioni, ma nessun video come mio solito, mi sono deciso.

Ebbene nella giornata di ieri, ho mosso i primi passi nelle terre desolate dell’America. Che dire, non so quanti di voi abbiano provato interesse per l’ultimo titolo creato da Kojima, ma l’inizio è davvero da brividi. Paesaggi da urlo, ambienti mozzafiato e musica azzeccata. Come molti si aspettano dal creatore dei Souls. Anche se, molto candidamente, ammetto che io non condivido questa idolatrazione di Kojima, magari ne riparleremo in futuro.  Emozioni a mille, e belle impressioni, come mi aspettavo il gioco non è dei più veloci, è macchinoso, ripieno di filmati, ma è proprio quello che mi aspettavo e che volevo.

Il primo incontro con le CA (creature arenate), tra l’altro fatto all’una di notte, mi ha inizialmente quasi gelato, mettono il giusto livello di ansia costante, quelle mani che scavano il terreno davanti a Sam mi hanno inquietato proprio come se fossi li nella caverna con lui.

Un altro punto che mi ha impressionato è stata l’idea della crono pioggia, con tutti i ragionamenti legati ad essa. Questa pioggia, cadendo accelera il tempo di cosa tocca. Causando dunque un invecchiamento rapido.

Ragazzi, sembrerà che io stia trattando sommariamente tutto ma sto cercando di evitare spoiler per chi volesse godersi il gioco. Magari in un prossimo futuro ne parleremo per benino con tutti i spoiler dovuti e relativi avvisi.

Direi che per questo primo articolo potremmo terminare così e riparlarne in un nuovo articolo domani, certo Death Stranding non è uno dei giochi più facili di cui parlare evitando di svelare cose importanti o tematiche del gioco. Che ne pensate? Come vorreste gli articoli su Death Stranding? Spoiler o no? Che tematiche andiamo a toccare? Scrivetelo nei commenti.

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