PES diventa EFootball, Konami cambia nome

Konami, PES cambia e diventa EFootball

I videogiochi al giorno d’oggi sono tra gli hobby più amati dalle persone, in particolar modo i più giovani. Sedersi sul divano e accendere la propria console è un rito che molti amano e considerano sacro. Prima dell’esplosione della tecnologia e dei videogame, in molti preferivano intrattenersi in maniera differente, ad esempio tentando la fortuna con keno

Ora la situazione è ben diversa e chiunque preferisce rilassarsi con il proprio titolo preferito. Addirittura stiamo assistendo ad un’epoca cross-platform, ovvero dove un determinato gioco può essere utilizzato su dispositivi diversi (ad esempio console e smartphone), mantenendo tutti i progressi accumulati nel tempo. Insomma una nuovo modo di vivere e sentire i videogame. 

È quanto sta accadendo con EFootball, “nuovo” gioco calcistico della Konami. Il nuovo è doveroso inserirlo tra virgolette, in quanto non si tratta altro che di PES (acronimo di Pro Evolution Soccer). Infatti la nota azienda giapponese ha deciso di cambiare nome al marchio, dando una ventata di novità al gioco. 

EFootball, farà la storia come Pes?

Pro Evolution Soccer ha segnato un’era. Per anni è stato considerato da molti il miglior gioco di simulazione calcistica, concorrendo con FIFA, prodotto dalla EA Sports. Celebre la Master League che ha permesso ai videogiocatori di creare carriere incredibili, vestendo i panni dell’allenatore-dirigente e provando a vincere qualsiasi trofeo. 

PES non è altro che l’evoluzione di ISS (International Superstar Soccer), prodotto sempre dalla Konami nel 1994 per il Super Nintendo e che in Giappone prende il nome di Winning Eleven. È con il primo International Superstar Soccer Pro, uscito nel 1997, Wining Eleven ’97 in Giappone, che troviamo veramente il videogioco tanto amato, che coniuga perfettamente la nuova grafica 3D introdotta dalla PlayStation e il gameplay di ISS, molto apprezzato dai consumatori. 

Ma quand’è che il titolo prenderà il nome di Pro Evolution Soccer? Tutto avviene nel 2001, ma per vedere l’abbreviazione PES sulle copertine europee si dovrà attendere ben 5 anni, con PES 6. I fan della serie calcistica hanno più volte sottolineato come il sesto capitolo fosse quello meglio riuscito da parte della Konami.

Con il passare del tempo, però qualcosa cambia. FIFA inizia ad essere sempre rivoluzionario e ad attirare un numero maggiore di videogiocatori. Il tutto si traduce ad un calo delle vendite del prodotto targato Konami. Sono, però, molteplici i fattori che porteranno alla fine di PES: in primis il motore grafico e il gameplay non sono stati al passo con i tempi, risultando molto macchinosi e poco facili da utilizzare; in secundis la EA Sports è riuscita ad accaparrarsi un numero enorme di licenze dei campionati internazionali, in esclusiva, costringendo la Konami a dover rimpiazzare i club più famosi con titoli fantasiosi. Per contrastare l’avanzata di FIFA, PES per anni ha goduto dei diritti dei maggiori tornei nel Vecchio Continente e del Sud America: Champions League, l’Europa League e la Copa Libertadores.

La situazione non migliora e così la Konami decide di stravolgere tutto, lavorando al nuovo prodotto che prenderà il nome di EFootball. Il gioco è free-to-play, quindi gratis, ed è uscito per tutti i dispositivi in circolazione: console, pc e smartphone (Android e Apple).

Riuscirà nell’impresa di stravolgere il modo di vivere il calcio nei videogiochi e battere la concorrenza di FIFA? Una domanda che in questo momento risulta essere senza risposta.

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