#ModenaNerd 14/15 Settembre 2019

Questo weekend si è tenuta la quarta edizione del Modena Nerd, tipologia di fiera che personalmente adoro: trovo che sia questa che il Nerdshow di Bologna siano un po’ più a misura d’uomo rispetto alla mastodontica Lucca comics and games.

La fiera Lucchese è ovviamente il riferimento per noi Nerd sfegatati, ma in queste fiere possiamo trovare -in versione ridotta- tutto quello che ci piace!

Come gli altri anni sono stata attirata dall’Artist Alley, quella parte di padiglione con lunghi tavoli pieni di artisti dai nomi più o meno conosciuti che mettono in mostra i loro bellissimi disegni. Quest’anno devo dire che la mia impressione è stata un po’ di penuria di grossi nomi, come avevo invece trovato allo scorso Nerdshow di Bologna; insomma, c’erano artisti e fumettisti noti, ma in numero inferiore. In ogni caso girando e sfogliando il portfolio di molti artisti, avevo davvero voglia di comprare qualcosa da quasi ognuno di loro! C’erano disegni e pagine originali davvero stupende.

Ovviamente non ho potuto non soffermarmi sulle postazioni, 400 dichiarate, per retrogaming: tantissimi cabinati e piccoli televisori a tubo catodico mettevano in mostra i bei vecchi giochi che ci fanno tornare in mente a quando giocavamo con il Commodore o con il Super Nintendo e la grafica ci sembrava sensazionale. Girando per le postazioni ho riflettuto ancora una volta su quanto i giochi anni ‘80 e ‘90 fossero complicati ed impegnativi, ma davvero soddisfacenti. Quante volte mi sono ritrovata a provare quella stessa soddisfazione di fronte alla semplicità per un gioco, così come allora? Forse mai. Ora, in questa guerra di potenza tecnologica, quello che ci ritroviamo tra le mani sono giochi graficamente bellissimi, ma che non riescono a regalare le emozioni di una Playstation 1, per dire. Ho amato l’ultimo God of War, ma ho passato molte più ore a giocare a Super Mario Land per Game Boy! XD
Provato qualche gioco nel reparto retrogames (c’era anche Toki! Sapete di cosa sto parlando, immagino!) mi immergo nel reparto Lego; oltre a qualche stand dove poter comprae set misb o dello sfuso, giro tutta l’esposizione transennata: astronavi, luna park, monumenti e costruzioni a tema.

Se vi piacciono gli spettacoli, ai vari eventi Nerd non mancano mai gli ospiti che solitamente sono disegnatori, doppiatori e youtubers; quest’anno devo segnalare tra li altri i doppiatori Emanuela Pacotto e Gialuca Iacono, rispettivamente le voci di Bulma e di tantissimi altri personaggi noti. Sempre parlando di Dragon Ball, tra gli ospiti c’era anche Giorgio Vanni, il cantante delle sigle di Naruto, Pokémon e appunto, Dragon Ball.
Se volete essere veri Jedi, potete partecipare alla lezione per riuscire a maneggiare una “vera” spada laser: in realtà immagino siano di plastica ed illuminate con un led, ma è irrilevante: l’importante, come nelle arti marziali, è l’intento.
Wrestling! Assistiamo a lezioni e lotte sopra ad un ring, con un discreto pubblico interessato a vedere gente in costume fare a mazzate.

Una novità per questa fiera Nerd (tra Bologna e Modena) è l’enorme stand di giochi da tavolo con prezzi a volte molto ribassati! Ho dovuto prendere il gioco di Labyrinth, più che altro per poter tenere Jareth durante le partite!
C’era molto spazio dedicato ai giochi da tavolo, i tavoli dove si potevano provare i giochi erano pieni e molti dello staff seguivano i ragazzi per spiegare i propri giochi. Tra i giochi ovviamente c’era Keyforge, che con i suoi tavoli, manifesti e poster immensi occupava davvero molto spazio, essendoci i nazionali.

Una parte più “intima” e silenziosa della fiera era quella riservata al modellismo, dove alcune persone ritagliavano pezzettini di plastica da pezzi un po’ più grandi, per poi incollarli insieme… per poi comporre veri capolavori, cavolo!

Quindi, riassumendo: questo Modena Nerd a mio avviso era un po’ più scarno degli altri come contenuti, ma ugualmente degno di essere visto.
Oltre tutto quello che ho elencato c’erano ovviamente i soliti stand di gadgets, abbigliamento, cibo giappone

se, fumetti e videogames.
Se potete andarci, il mio consiglio è di farci un salto: non sarà come Lucca Comics and Games ma è più accessibile ed ugualmente vario e curato. Personalmente penso che il prossimo anno ci tornerò.

*Jin*

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