Devastanti nonchè sorprendenti gli effetti del coronavirus sul mondo videoludico: diversi eventi cancellati o rinviati, vendite di giochi “fit” che si impennano e tornei esport giocati nella massima sicurezza: vediamo tutti i dettagli di ciò che è successo negli ultimi giorni.
Innanzitutto, è stato cancellato da Square Enix l’evento “Battle Train” legato a Final Fantasy VII remake: l’evento era praticamente una sorta di caccia al tesoro interattiva che si sarebbe dovuta svolgere all’interno della Yamanote Line di Tokyo, la linea ferroviaria che collega vari quartieri della capitale giapponese come Akihabara, Shinjuku, Harajuku e Ikebukuro. Chiudere diverse centinaia di persone provenienti da chissà dove non è sembrata una grande idea, di recente. Collegato a questo, un altro evento avrebbe dovuto vedere 77 partecipanti entrare in una lotteria per vincere dei premi speciali da parte di Square Enix.
Evidentemente, la compagnia ha reputato opportuno evitare di stimolare ulteriormente l’assembramento di persone in luoghi pubblici, cancellando l’evento. Non è peraltro la prima volta che Square Enix dimostra tale atteggiamento prudente, viste anche le limitazioni alle attività al PAX East per paura del coronavirus, giunte anche in corrispondenza della decisione di Sony di non partecipare a tale evento.
Sempre rimanendo nel mondo Sony poi, Kojima e la Kojima Productions intera ha deciso di cancellare la propria partecipazione all’imminente GDC 2020: la comunicazione ufficiale è arrivata in queste ore attraverso Twitter, con l’account ufficiale di Kojima Productions che ha spiegato che a causa della “preoccupazione crescente” sul diffondersi del Coronavirus il team ha deciso di non partecipare all’evento di San Francisco.
Come spiegato in un secondo messaggio, la cancellazione include anche la sessione del 19 marzo, che sarebbe stata condotta proprio da Hideo Kojima, a confermare l’assenza totale del team. L’evento si svolgerà comunque dal 16 al 20 marzo a San Francisco e prevede interventi da parte tanti altri sviluppatori nipponici, tra i quali anche Nintendo con un panel dedicato ad Animal Crossing: New Horizons.
Nel mentre, al campionato LCK di League of Legends, la presentatrice Mina Kim è stata portata via e ricoverata nel mezzo del torneo per sospetto contagio da coronavirus : la ragazza era infatti febbricitante ed è stata quindi portata a fare tutti gli esami precauzionali del caso.
Infine, sconvolgente notare come le vendite di Ring Fit Adventure per Nintendo Switch in Cina siano decollate, con addirittura diversi rivenditori che starebbero importanto diverse copie dal gioco da ogni dove per venderle in loco si dice anche a cifre che si aggirano ad un corrispettivo di 250 dollari l’uno.
Di sicuro, noi videogiocatori sfrutteremo al meglio questo periodo di reclusione forzata.